Mario Draghi sul futuro dell’Unione Europea: “Serve un cambiamento radicale”

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L’ex presidente della Bce ha parlato di competitività e necessità di procedere con l’unione del mercato dei capitali: “Siamo indietro rispetto a Usa e Cina, dobbiamo agire insieme come non abbiamo mai fatto prima”

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“Nell’Unione Europea c’è bisogno di un cambiamento radicale, le nostre regole per gli investimenti sono costruite su un mondo che non c’è più, il mondo pre Covid, pre guerra in Ucraina, pre crisi Medio Oriente e ci troviamo in un mondo in cui è tornata la rivalità tra le gran di potenze”. Sono le parole pronunciate da Mario Draghi alla conferenza europea sui diritti sociali in corso a La Hulpe, in Belgio.

PROCEDERE CON IL MERCATO DEI CAPITALI

L’ex presidente della Bce ha tracciato il futuro dell’Ue mettendo in primo piano i temi della competitività e dell’unione del mercato dei capitali, sottolineando che “non abbiamo il lusso di poter rinviare le decisioni”. Draghi ha auspicato un’azione comune per tutti e 27 i Paesi dell’Ue, affermando però che, se non sarà possibile, bisognerà considerare di procedere con un gruppo di Paesi. Per raggiungere questi obiettivi l’ex premier italiano ha parlato della necessità di sviluppare un nuovo strumento strategico per il coordinamento delle politiche economiche, con la possibilità di procedere nelle cooperazioni rafforzate su temi specifici, a partire proprio dal mercato dei capitali…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.