Banche centrali più vicine all’allentamento dei tassi di interesse?

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La Financière de l’Echiquier, in un commento di Enguerrand Artaz, sottolinea che negli Usa il credito a famiglie e imprese continua ad essere sotto pressione nonostante il sollievo dei mercati azionari

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All’ultima riunione dell’anno della Fed dello scorso dicembre, il presidente Jerome Powell aveva pronunciato parole particolarmente accomodanti, interpretate come l tanto atteso “pivot” nella traiettoria della politica monetaria. Lo stesso discorso provocò un “allentamento delle condizioni finanziarie” che hanno poi seguito questo percorso nonostante la risalita dei tassi e il riemergere dei timori inflazionistici. Ma cosa si intende esattamente con “condizioni finanziarie”? Nel suo punto della settimana, Enguerrand Artaz, Fund Manager di La Financière de l’Echiquier, spiega che il più delle volte ci si riferisce ai vari indici di mercato.

GLI INDICATORI AZIONARI E OBBLIGAZIONARI

Sebbene ne esistano molti e ognuno abbia le sue caratteristiche, funzionano tutti più o meno allo stesso modo: aggregano diversi dati, tra cui solitamente il livello o la valutazione dei mercati azionari, i premi di rischio obbligazionari, il livello dei tassi nominali e i tassi di cambio. Questi sono poi ponderati, spesso in base al presunto impatto sulla dinamica del PIL, perché il concetto di “condizioni finanziare di mercato” presuppone che le variabili finanziarie abbiano un’influenza diretta sull’attività economica…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.