Amundi con IFC raccoglie 436 milioni di dollari per sostenere la ripresa green

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L’iniziativa ha lo scopo di contribuire ad ampliare la disponibilità e la domanda di segmenti poco sviluppati del mercato delle obbligazioni sostenibili, con un focus sui mercati emergenti

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Sostenere la ripresa green. Amundi, primo asset manager europeo fra i primi 10 operatori a livello mondiale e IFC, membro del Gruppo Banca Mondiale, hanno annunciato il closing finale di Seed, acronimo di Sustainable Emerging Economy Development Debt, un comparto di Amundi Planet II, Sa Sicav-Raif. Il fondo, lanciato nel 2021 a margine della COP26 di Glasgow, ha raccolto 436 milioni di dollari da investitori istituzionali, tra cui IFC, Alecta, Cassa depositi e prestiti e APK-Pensionskasse, mobilitando così investimenti privati in obbligazioni sostenibili dei mercati emergenti. L’obiettivo è quello di promuovere una ripresa economica green, resiliente e inclusiva.

PIÙ OBBLIGAZIONI SOSTENIBILI

Il fondo è classificato come articolo 8 del Regolamento SFDR. L’iniziativa ha lo scopo di contribuire ad ampliare la disponibilità e la domanda di segmenti poco sviluppati del mercato delle obbligazioni sostenibili, rafforzando la classe di attivi e destinando maggiori risorse ad aree prioritarie come la mitigazione del clima e l’uguaglianza di genere. Il capitale è strutturato per limitare il rischio per gli investitori istituzionali che, diversamente, potrebbero essere meno interessati a investire in obbligazioni orientate all’impatto, soprattutto nei mercati meno sviluppati…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.