Piazza Affari in crescita: sale Enel mentre Saipem perde quota

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In un recente sviluppo, i mercati azionari europei hanno aperto sopra la parità, con l’indice FTSE MIB che ha registrato un’impennata dello 0,4% a 33.770 punti.

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Cosa è successo

Tra i principali operatori di Piazza Affari che hanno registrato maggiori acquisti figurano Enel (+1,5%), Prysmian (+1,4%) e Banca Mediolanum (+1,3%), mentre Saipem (-1,4%) e Stm (-1,1%) hanno registrato un calo.

Il sentiment del mercato sembra essersi stabilizzato, grazie alla temporanea attenuazione dei timori per un’immediata escalation delle tensioni geopolitiche e ai successivi commenti dei banchieri centrali. Il Beige Book della Fed, pubblicato ieri, ha indicato una “leggera” crescita dell’economia statunitense e potenziali rischi di inflazione.

Gli interventi dei leader finanziari globali rimangono sotto i riflettori, con le riunioni di primavera del Fondo Monetario Internazionale e della Banca Mondiale a Washington come eventi chiave. Il vicepresidente della BCE Luis de Guindos presenterà il report annuale della banca e sono previsti interventi di diversi rappresentanti dell’istituto di Francoforte, tra cui Joachim Nagel, Mario Centeno e Boris Vujcic.

Anche i report trimestrali statunitensi, come i conti di Netflix (NASDAQ:NFLX), sono sotto esame. Inoltre, sono attesi i dati americani sulle richieste di disoccupazione, sull’indice anticipatore e sulle vendite di case.

Sul mercato obbligazionario, lo spread Btp-Bund si attesta a 142 punti base, con il decennale italiano che scende al 3,86% e il Bund che si aggira intorno al 2,44%. L’agenzia S&P annuncerà il rating dell’Italia dopo la chiusura dei mercati di domani.

Tra le materie prime, il petrolio Brent è sceso a 87 dollari al barile in seguito all’aumento delle scorte statunitensi, mentre l’oro rimane intorno ai 2.380 dollari l’oncia. Sul mercato Forex, l’euro/dollaro è scambiato a 1,068 e il dollaro/yen a 154,3, dopo la dichiarazione congiunta dei ministri delle finanze di Giappone, Stati Uniti e Corea del Sud in vista della riunione del G7 di oggi.

Perché è importante

Le attuali dinamiche di mercato riflettono l’impatto delle tensioni geopolitiche e degli interventi delle banche centrali sui mercati finanziari globali. I discorsi attesi dei leader finanziari globali e la pubblicazione dei dati potrebbero influenzare ulteriormente il sentiment del mercato e le tendenze di trading.

La performance dei principali operatori di Piazza Affari e il rialzo dell’indice FTSE MIB evidenziano la tenuta e le potenziali opportunità di crescita dei mercati europei nel contesto delle incertezze economiche globali.

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