I consumatori sono sempre più confusi dai neologismi relativi alle nuove tecnologie automotive, ecco come sciogliere i dubbi e scegliere l’auto corretta per le proprie esigenze
Per più di cento anni si è parlato di pistoni, frizioni, turbo e spinterogeni. Terminologie semplici da pronunciare e tuttavia anche da capire; con l’avvento dell’auto elettrificata, l’evoluzione tecnologica ha subito una “impennata” tale da disorientare i consumatori. Mhev, Hev, Phev, Bev: ognuna di queste tecnologie offre vantaggi (e svantaggi) che vanno valutati con attenzione per poter acquistare l’auto corretta per le proprie esigenze.
MHEV
Le Mild Hybrid sono i veicoli elettrificati più economici all’acquisto e più semplici a livello tecnologico. Sostanzialmente sono dei veicoli tradizionali a benzina ai quali i costruttori hanno aggiunto una piccola batteria ausiliaria ed un piccolo motore elettrico a supportare, tendenzialmente solo nelle partenze da fermo, quello a combustione. La mini batteria viene ricaricata solo con le frenate “rigenerative” e supporta il motore a combustione solo per i primi metri nelle ripartenze. I Mhev non consentono di viaggiare in solo elettrico e i vantaggi a livello di consumi sono più contenuti rispetto a quelli delle altre tecnologie di elettrificazione. I vantaggi principali dei Mhev sono soprattutto di carattere burocratico in quanto generalmente le amministrazioni comunali danno il via libera ai centri urbani a tutte le auto ibride, comprese, appunto, anche alle Mhev…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.