Epic Games Inc, la società che produce ‘Fortnite’, giovedì ha citato in giudizio Apple Inc (NASDAQ:AAPL) e Alphabet Inc (NASDAQ:GOOGL) (NASDAQ:GOOG), dopo che il popolare videogioco è stato rimosso dagli app store gestiti dalle due aziende tech.
Cosa è successo
Il creatore di giochi come “Unreal” e la serie “Infinity Blade” ha presentato istanza di ingiunzione dinanzi al tribunale distrettuale degli Stati Uniti, nel distretto settentrionale della California, accusando Apple e Google di pratiche anticoncorrenziali.
Entrambe le società hanno rimosso Fortnite dai rispettivi app store dopo che Epic aveva tentato di aggirare i marketplace di applicazioni dei due colossi tech per gli acquisti in-game, secondo quanto riportato dal Wall Street Journal.
Gli acquisti effettuati tramite app store fanno guadagnare ad Apple e Google una quota del 30%, il ché si sta rivelando un vero e proprio salasso per l’amministratore delegato di Epic Games, Tim Sweeney.
“Dobbiamo tutti scegliere di combattere una battaglia dolorosa ora, o di accettare un intermediario onnipotente con ambizioni illimitate”, ha detto Sweeney.
Rivolgendosi direttamente ad Apple, la società di gaming ha pubblicato sui social una parodia dell’iconica pubblicità “1984” della compagnia guidata da Tim Cook, andata in onda durante il Super Bowl XVIII, che all’epoca prendeva di mira International Business Machines Corp (NYSE:IBM), accusandola di pratiche monopolistiche durante quel periodo.
Epic Games ha sfidato il monopolio dell’App Store. Per rappresaglia, Apple sta bloccando Fortnite su un miliardo di dispositivi.
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– Fortnite (@FortniteGame) 13 agosto 2020
Il mese scorso Epic ha offerto ai giocatori sconti del 20% sugli acquisti durante il gioco presso il proprio store e ha esteso l’offerta anche alla sua valuta virtuale V-bucks, che può essere utilizzata per gli acquisti in-game su console di gioco, PC e Mac.
Sia Apple che Google hanno affermato di essere disposti a collaborare con lo sviluppatore del gioco per riportare Fortnite negli app store e che quest’ultimo sarebbe stato rimosso per violazione delle rispettive politiche aziendali.
Perché è importante
Le installazioni di Fortnite hanno totalizzato 133,2 milioni su App Store e hanno portato 1,2 miliardi di dollari di spesa globale. Su Google Play il gioco è stato installato 11 milioni di volte e ha generato 10 milioni di dollari di spesa globale, secondo Sensor Tower, ha osservato il Journal.
Di recente Apple ha dovuto affrontare una serie di accuse riguardanti le sue politiche sulla gestione dell’app store. Cook ha difeso il trattamento riservato dalla società agli sviluppatori di app durante un’audizione antitrust alla Camera, tenutasi il mese scorso.
La scorsa settimana Microsoft Corporation (NASDAQ:MSFT) ha criticato le politiche anticoncorrenziali dell’App Store di Apple, che hanno portato all’abbandono del suo servizio di game streaming xCloud.
Il gruppo con sede a Cupertino ha negato diverse volte l’accesso della gaming app di Facebook Inc (NASDAQ:FB) al suo App Store, dichiarando che l’app fungerebbe in realtà da vetrina, violando le politiche aziendali.
Movimento dei prezzi
Giovedì le azioni Apple hanno chiuso in rialzo dell’1,8%, a 460,04 dollari. Lo stesso giorno le azioni di Classe A di Alphabet hanno chiuso in aumento di quasi lo 0,6%, a 1.516,65 dollari, mentre le azioni di Classe C hanno chiuso in rialzo di quasi lo 0,8%, a 1.518,45 dollari.