Avalanche (CRYPTO:AVAX) ha perso il 50% del suo valore da inizio mese, mentre cresce l’incertezza sul destino dei token che si trovano nelle riserve di Terra (CRYPTO:LUNA).
Cosa è successo
Giovedì AVAX ha perso il 18% da un massimo di 33,28 dollari a un minimo di 27,72 dollari; il token è in calo del 78% dal suo massimo storico di 144 dollari toccato a novembre. Dati di Benzinga Pro.
Gran parte del ribasso è avvenuta dopo il crollo della stablecoin di Terra, TerraUSD (CRYPTO:UST), e del suo ecosistema circostante.
I timori degli investitori sono peggiorati dopo che Terra ha proposto un hard fork, attualmente in fase di deliberazione da parte della community; il fondatore del progetto Do Kwon è poi stato sottoposto a ulteriori controlli normativi.
Quando UST ha perso il suo ancoraggio al dollaro, Terra ha venduto la totalità delle sue riserve in Bitcoin (CRYPTO:BTC) da 3,5 miliardi di dollari per ripristinare l’ancoraggio. Sebbene Terra abbia acquisito 1,97 milioni di token AVAX per le sue riserve all’inizio di quest’anno, la blockchain non ne ha ancora venduti.
“Data la proposta di fork della blockchain Terra, la LFG non ha rivelato alcun piano per l’utilizzo degli AVAX”, ha dichiarato Avalanche in un tweet del 19 maggio.
“Se dovessero essere previste vendite per le riserve della LFG, la Avalanche Foundation è pronta a collaborare con la LFG a una strategia di trading sensata”.
2/ Terraform Labs (TFL) purchased 1.09M AVAX, with a one year lockup. This amount represents around 0.5% of the past week’s AVAX volume.
— Avalanche (@avalancheavax) May 19, 2022
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