Una delle storie più importanti a Wall Street nel 2020 è stata l’ondata di trader che hanno investito per la prima volta, utilizzando app come Robinhood; molte di queste nuove leve sono investitori di età inferiore ai 40 anni.
Può sembrare strano vedere in un colpo solo un’intera generazione di investitori interessarsi improvvisamente alle azioni, ma venerdì la co-fondatrice di DataTrek Research, Jessica Rabe, ha detto che la marea di investitori ‘millennial’ vista quest’anno ha assolutamente senso per due motivi.
1. Hanno già visto questo film Rabe ha affermato che, anche se molti giovani potrebbero non aver mai investito prima del 2020, non significa che non abbiano seguito gli accadimenti a Wall Street, e ha aggiunto che molti statunitensi della sua generazione hanno vissuto sia la bolla delle dot-com nel 2000 che la crisi finanziaria nel 2008. In entrambi i casi, l’economia è affondata e il mercato azionario è crollato.
Tuttavia, in entrambi i casi, gli investitori opportunisti che si sono lanciati e hanno acquistato titoli in calo hanno ottenuto un enorme guadagno.
“I millennial hanno già visto questo film in piena espansione già due volte. E sanno come finisce – con un rally – ed è esattamente quello che è successo nel 2020″, ha detto Rabe.
La crisi di COVID-19 di quest’anno è stata la prima opportunità per i millennial di agire sulla base di queste lezioni del passato nei 12 anni dalla crisi del 2008.
2. I giovani conoscono il settore tech In secondo luogo, i dati più recenti di Robinhood suggeriscono che chi ha investito per la prima volta ha acquistato titoli di società tecnologiche come Apple, Inc. (NASDAQ:AAPL), Amazon.com, Inc. (NASDAQ:AMZN), Facebook, Inc. (NASDAQ:FB) e Microsoft Corporation (NASDAQ:MSFT).
Rabe ha affermato che questa attività di trading suggerisce che i giovani stanno acquistando azioni di società che conoscono e di cui si fidano.
“I millennial conoscono chiaramente e amano il settore tech più dei ‘boomers’, e la loro intuizione sul settore rimane puntuale mentre questo continua a raggiungere nuovi massimi e a mantenere la sua posizione di leadership di mercato”, ha detto Rabe.
Dal minimo di mercato a marzo, l’SPDR S&P 500 ETF Trust (NYSE:SPY) è cresciuto del 53,2%, ma il Technology Select Sector SPDR Fund (NYSE:XLK) è salito del 74,6%. Rabe ha affermato che i millennial hanno correttamente identificato il settore tecnologico come il principale motore di crescita della ripresa, anche se potrebbero non aver compreso appieno i singoli fondamentali delle azioni acquistate.
Il punto di vista di Benzinga Rabe sottolinea che i millennial potrebbero semplicemente rappresentare una generazione più esperta di trading, rispetto alla mentalità di investimento a lungo termine di molti ‘Baby Boomer’. Ma ogni trader di successo deve identificare sia un punto di ingresso che un punto di uscita per ogni operazione, quindi resta da vedere quanto precisamente i nuovi giovani trader calcoleranno il prossimo ribasso di mercato.
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