Apple Inc (NASDAQ:AAPL) e Google — consociata di Alphabet Inc (NASDAQ:GOOGL) (NASDAQ:GOOG) — sono alcune delle big tech statunitensi che, secondo quanto riferito, avrebbero utilizzato oro estratto illegalmente da terre indigene brasiliane situate nella foresta pluviale amazzonica.
Cosa è successo
Il quotidiano brasiliano Repórter Brasil afferma di aver visionato alcuni documenti secondo cui questi colossi tecnologici avrebbero acquistato il metallo nel 2020 dall’italiana Chimet e la brasiliana Marsam. In passato sia Chimet che Marsam sono finite sotto indagine in relazione all’estrazione illegale di oro da terre indigene.
Repórter ha affermato che i dispositivi mobili a marchio Apple e Microsoft Corporation (NASDAQ:MSFT) potrebbero avere al loro interno oro estratto illegalmente; anche i super server di Amazon.com, Inc (NASDAQ:AMZN) e Google contengono filamenti d’oro.
Perché è importante
Le società quotate negli Stati Uniti sono tenute a segnalare chi sono i loro fornitori di risorse naturali; secondo il report, Chimet e Marsam sono certificati come fornitori negli Stati Uniti e in Europa.
Repórter ha dichiarato che Apple aveva informato di aver rimosso Marsam dall’elenco dei suoi fornitori ma non ha fatto menzione di Chimet.
Apple ha affermato di avere standard responsabili per la creazione di partnership e che vieta l’uso di minerali estratti illegalmente.
Rodrigo Oliveira, consulente legale dell’organizzazione non governativa incentrata sull’ambiente ISA (Instituto Socioambiental), ha citato uno studio indicante che il 28% dell’oro estratto nella nazione sudamericana ha origini illegali, secondo Repórter.
Vuoi fare trading come un professionista? Prova GRATIS la Newsletter Premium 4 in 1 di Benzinga Italia con azioni, breakout, criptovalute e opzioni.