- Nel terzo trimestre dell’anno fiscale 2022 Johnson & Johnson (NYSE:JNJ) ha riportato utili rettificati di 2,55 dollari per azione, in calo dell’1,9% su base annua ma leggermente sopra la stima di consenso che si attestava a 2,52 dollari.
- Le vendite nette sono aumentate dell’1.9% su base annua (+8.1% su base operativa) a 23,8 miliardi di dollari, battendo di poco la stima di consenso a 23,47 miliardi.
- Il segmento dei prodotti farmaceutici ha realizzato vendite per 13,21 miliardi di dollari (+2,6%), grazie a Darzalex, Stelara, Tremfya, Erleada, paliperidone palmitato e vaccino anti-Covid, controbilanciati dalle minori vendite di Remicade e Imbruvica.
- L’azienda ha generato 489 milioni di dollari di vendite di vaccini contro il COVID-19 nel corso del trimestre, di cui nessuna dagli Stati Uniti
- Le vendite di dispositivi medici sono aumentate del 2,1% raggiungendo i 6,78 miliardi di dollari (8,1% operativi), trainate principalmente dalla domanda di lenti a contatto e prodotti per la chiusura delle ferite.
- Le vendite del segmento Consumer Health sono diminuite dello 0,4% a 3,79 miliardi di dollari.
- Previsioni Johnson & Johnson prevede un EPS rettificato per l’FY22 compreso tra 10,02 e 10,07 dollari, in rialzo rispetto alla precedente previsione di 10 – 10,10 dollari. La stima di consenso è di 10,03 dollari.
- La società prevede vendite per 93 – 93,5 miliardi di dollari, in linea con la guidance precedente, rispetto a una stima di consenso di 94,85 miliardi.
- Movimento dei prezzi All’ultimo controllo le azioni JNJ erano in rialzo del 2,05% a 170 dollari.
Vuoi fare trading come un professionista? Prova GRATIS la Newsletter Premium 4 in 1 di Benzinga Italia con azioni, breakout, criptovalute e opzioni