Martedì le azioni statunitensi sembrano destinate a un’apertura in leggero ribasso, mentre la caccia alle occasioni dopo quattro sessioni consecutive di perdite potrebbe mitigare l’impatto di una mossa politica inaspettata da parte della Banca del Giappone.
La Banca del Giappone, guidata da Haruhiko Kuroda, ha dichiarato che consentirà ai rendimenti dei titoli di Stato decennali di salire o scendere entro 50 punti base intorno al suo obiettivo di tasso dello 0%, rispetto alla precedente fascia di 25 punti base. Gli economisti, nel frattempo, avevano chiesto una posizione invariata.
La Banca del Giappone ha ritenuto che la decisione fosse quella di modificare il controllo della curva dei rendimenti per migliorare il funzionamento del mercato rendendo più agevole la composizione dell’intera curva dei rendimenti.
Il fatto che l’unica banca centrale tra le nazioni sviluppate che ha adottato una politica monetaria estremamente espansiva per così tanto tempo, stia avviando una normalizzazione della politica monetaria è un probabile indicatore del fatto che le banche centrali di altre nazioni possano aumentare i tassi in modo più aggressivo.
Lunedì, i principali listini statunitensi hanno chiuso con forti perdite poiché la lettura del mercato immobiliare è stata inferiore alle aspettative. L’indice del mercato immobiliare della National Association of Home Builders è sceso inaspettatamente, riaccendendo i timori per una potenziale recessione.
Gli indici avevano aperto leggermente al rialzo e hanno registrato una certa volatilità nelle prime fasi di negoziazione. Dopo la pubblicazione dei dati, tuttavia, le azioni sono scese drasticamente fino al primo pomeriggio. Dopo una mossa di consolidamento che si è protratta fino al tardo pomeriggio, i listini hanno subito un ulteriore calo e hanno chiuso la sessione in rosso.
Con lunedì, i listini sono ora al livello più basso da circa un mese e mezzo.
Indice | Performance (+/-) | Valore | |
---|---|---|---|
Nasdaq Composite | -1,49% | 10.546,03 | |
S&P 500 | -0,90% | 3.817,66 | |
Dow Jones | -0,49% | 32.757,54 |
La maggior parte dei settori, ad eccezione dei titoli energetici, ha chiuso in rosso. I titoli tecnologici, di comunicazione, materiali, discrezionali di consumo e immobiliari sono stati i peggiori della sessione.
Commentando i dati del mercato immobiliare, il capo economista di Comerica Bill Adams ha dichiarato di prevedere una lieve recessione nella prima metà del 2023, poiché le imprese ridurranno spesa edilizia e saranno cauti sugli inventari.
È probabile che l’economia torni a crescere nella seconda metà del 2023, con la stabilizzazione delle costruzioni e l’allentamento dell’inflazione, aggiunge.
Uno sguardo ai futures sugli indici azionari
Indice | Performance (+/-) | |
---|---|---|
Futures sul Nasdaq | -0.31% | |
Futures sull’S&P 500 | -0,17% | |
Futures sul Dow Jones | -0,04% | |
Futures sul Russell 2000 | -0,21% |
Al momento della pubblicazione, nella sessione pre-market di martedì, l’SPDR S&P 500 ETF Trust (NYSE:SPY) perdeva lo 0,02% a 379,95 dollari e l’Invesco QQQ Trust (NYSE:QQQ) segnava -0,17% a 269,30 dollari. Dati di Benzinga Pro.
Sul fronte economico, il Dipartimento del Commercio dovrebbe rilasciare i dati sull’inizio delle abitazioni e sui permessi di costruzione alle 8:30 EST. Gli economisti, in media, prevedono che le abitazioni cominceranno a scendere da 1,425 milioni di unità a ottobre a 1,4 milioni di unità, mentre i permessi di costruzione potrebbero essere scesi da 1.512 milioni di unità a 1.485 milioni di unità.
Titoli sotto i riflettori
- Tesla Inc. (NASDAQ: TSLA) ha registrato un calo nelle negoziazioni pre-market, ritirandosi ulteriormente al di sotto del livello di 150 dollari.
- Lucid Group Inc (NASDAQ:LCID) è cresciuto di oltre il 6% dopo aver annunciato un aumento di capitale di 1,52 miliardi di dollari.
- Pinduoduo, Inc. (NASDAQ:PDD) è sceso di circa l’1,90% e Alibaba Group Holding Limited (NYSE:BABA) ha perso oltre l’1%.
- Mitsubishi UFJ Inc. (NYSE: MUFG) ha registrato un rialzo di oltre il 12%, in risposta alla mossa della Banca del Giappone.
- FactSet Research Systems Inc. (NYSE:FDS), FuelCell Energy Inc. (NASDAQ:FCEL) e General Mills Inc. (NYSE:GIS) sono tra le aziende degne di nota che riferiranno gli utili prima dell’apertura del mercato.
- Le segnalazioni sugli utili successive alla chiusura includono BlackBerry Ltd. (NYSE:BB) e Nike Inc. (NYSE: NKE).
Materie prime, mercati azionari globali
I futures sul petrolio greggio hanno cancellato le perdite della sessione asiatica e hanno visto un rally di oltre l’1,9% di lunedì. Un barile di petrolio greggio di qualità WTI scambia ora sopra i 76,09 dollari al barile, in rialzo di 0,94.
Il rendimento dei Treasury statunitensi è salito di 0,086 punti al 3,669%.
La decisione della Banca del Giappone sui tassi ha fatto salire lo yen, scambiato in rialzo di oltre il 3% rispetto al dollaro USA e all’euro. Il dollaro si è inoltre leggermente indebolito rispetto alla maggior parte delle altre principali valute.
I mercati dell’Asia-Pacifico hanno chiuso la sessione di martedì in ribasso, mentre i trader digerivano la decisione sui tassi della Banca del Giappone e la chiusura negativa di Wall Street durante la notte. Il listino giapponese Nikkei 225 ha guidato le perdite nella regione con un calo del 2,64%.
I titoli europei hanno aperto nettamente al ribasso, reagendo alla mossa della Banca del Giappone, ma da allora hanno ridotto le perdite.
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