Quarto trimestre 2022: utili GAAP pari a 1,6 miliardi di USD, o EPS diluito 1,20 USD
Quarto trimestre 2022: utili rettificati pari a 1,7 miliardi di USD, o EPS diluito 1,30 USD
I risultati riflettono la forte performance del PPNR per effetto della forte crescita dei prestiti e dell’espansione del NIM
Il capitale, la liquidità e la qualità del credito rimangono punti di forza
CHARLOTTE, Carolina del Nord, Stati Uniti, 23 gennaio 2023 /PRNewswire/ — Truist Financial Corporation (NYSE: TFC) ha presentato oggi i risultati del quarto trimestre e dell’intero anno 2022.
L’utile netto disponibile per gli azionisti ordinari di 1,6 miliardi di USD è sceso del 5,6% rispetto al quarto trimestre del 2021. L’EPS diluito per azione ordinaria è stato di 1,20 USD, anche in questo caso un aumento del 6,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. I risultati del quarto trimestre hanno prodotto una redditività media delle attività (ROA) su base annua dell’1,21%, un rendimento medio del capitale azionario ordinario (ROCE) su base annua dell’11,7% e un rendimento del capitale azionario ordinario tangibile (ROTCE) su base annua del 27,6%.
L’utile netto rettificato disponibile per gli azionisti ordinari ammonta a 1,7 miliardi di USD, pari a un EPS diluito di 1,30 USD, esclusi gli oneri di ristrutturazione e quelli relativi alla fusione pari a 114 milioni di USD (87 milioni di USD al netto delle imposte) e le spese incrementative di esercizio connesse alla fusione pari a 56 milioni di USD (43 milioni di USD al netto delle imposte). I risultati rettificati hanno fatto registrare un ROA dell’1,30% su base annua, un ROCE del 12,6% su base annua e un ROTCE del 29,6% su base annua.
Per l’intero anno 2022, l’utile netto attribuibile agli azionisti ordinari è stato di 5,9 miliardi di USD rispetto ai 6,0 miliardi di USD del 2021. Sempre per il 2022, l’EPS diluito è stato pari a 4,43 USD, rispetto ai 4,47 USD del 2021. I risultati per il 2022 hanno prodotto un ROA dell’1,15%, un ROCE del 10,4% e un ROTCE del 22,9%.
L’utile netto rettificato attribuibile agli azionisti ordinari per l’intero anno 2022, che esclude gli oneri relativi alla fusione, le spese incrementative di esercizio relative alla fusione e alcune altre voci come specificato nelle nostre riconciliazioni non-GAAP, è stato di 6,6 miliardi di USD rispetto ai 7,5 miliardi di USD del 2021. Gli utili diluiti rettificati per azione sono stati di 4,96 USD, in calo del 10,3% rispetto ai 5,53 USD del 2021. I risultati rettificati per il 2022 hanno prodotto un ROA dell’1,28%, un ROCE dell’11,6% e un ROTCE del 25,1%.
“I risultati del quarto trimestre sono stati ottimi, riflettendo lo slancio post-integrazione e i progressi in molti settori. Una solida crescita dei prestiti, una significativa espansione dei margini e una buona disciplina dei costi hanno contribuito a un aumento sequenziale del 12% dei ricavi netti pre-accantonamenti rettificati. La qualità del credito rimane forte, riflettendo la nostra cultura del credito conservativa e il nostro mix di attività diversificate. Abbiamo inoltre mantenuto il nostro impegno a raggiungere una leva operativa positiva per l’intero anno 2022”, ha dichiarato il Presidente e CEO Bill Rogers.
“Nel corso dell’anno, abbiamo vissuto il nostro obiettivo di ispirare e assicurare delle vite e delle comunità migliori in molti modi. Abbiamo dimostrato attenzione per i nostri collaboratori con un coraggioso aumento del nostro salario minimo, creato nuovi modi per soddisfare le esigenze dei clienti attraverso iniziative come Truist One Banking e offerte digitali potenziate come Truist Assist, Truist Invest Pro e Truist Trade, e abbiamo sostenuto le nostre comunità, tra cui l’introduzione di un impegno di 120 milioni di dollari per le piccole imprese. Inoltre, abbiamo superato i 60 miliardi di dollari che avevamo stabilito al momento della fusione per il nostro piano di benefit per la comunità.
“Lo scorso anno ha rappresentato un punto di svolta strategico per Truist, dato che abbiamo iniziato a concentrarci sull’eccellenza esecutiva e su una crescita mirata. Confido di poter realizzare ulteriormente il nostro potenziale nel 2023, sfruttando appieno la nostra maggiore capacità, le nostre ampliate competenze e i nostri talentuosi collaboratori per attuare il nostro obiettivo”.
Dati salienti del quarto trimestre 2022
- Nel quarto trimestre del 2022, l’EPS diluito per azione ordinaria è stato di 1,20 USD
- Gli utili diluiti rettificati per azione sono stati di 1,30 USD, in crescita del 4,8% rispetto al terzo trimestre 2022 e in calo del 5,8% rispetto al quarto trimestre 2021
- ROA: 1,21%; ROA rettificato: 1,30%
- ROCE: 11,7%; ROCE rettificato: 12,6%
- ROTCE: 27,6%; ROTCE rettificato: 29,6%
- I ricavi netti pre-accantonamenti (PPNR) per il quarto trimestre del 2022 ammontano a 2,5 miliardi di USD, in crescita dell’12,0% rispetto al secondo trimestre 2022 e del 34% rispetto al quarto trimestre 2021
- Il PPNR rettificato ha registrato un aumento del 12% rispetto al terzo trimestre 2022 e del 17% rispetto al quarto trimestre 2021
- La leva operativa GAAP è stata del 10,9% rispetto al quarto trimestre 2021
- Leva operativa rettificata: 3,7% rispetto al quarto trimestre 2021
- I ricavi imponibili equivalenti per il quarto trimestre del 2022 sono stati di 6,3 miliardi di USD, in crescita del 6,3% rispetto al terzo trimestre 2022 e del 12,0% rispetto al quarto trimestre 2021
- Gli interessi attivi netti equivalenti all’imponibile sono aumentati del 6,6% rispetto al terzo trimestre 2022 e del 23% rispetto al quarto trimestre 2021
- L’aumento rispetto al terzo trimestre 2022 è dovuto principalmente a tassi di interesse di mercato più elevati, alla forte crescita dei prestiti e al buon controllo dei costi di deposito.
- L’aumento rispetto al quarto trimestre 2021 è dovuto principalmente alla forte crescita dei prestiti e a tassi di interesse di mercato più elevati, unitamente a costi di deposito ben controllati, parzialmente compensati da una minore attività contabile di acquisto e da minori ricavi da PPP.
- I proventi non da interessi sono cresciuti del 5,9% rispetto al terzo trimestre 2022 e diminuiti del 4,1% rispetto al quarto trimestre 2021
- L’aumento rispetto al terzo trimestre 2022 è dovuto principalmente a ricavi stagionali più elevati del settore assicurativo e a ricavi bancari da investimenti più elevati
- Il calo rispetto al quarto trimestre del 2021 è dovuto principalmente alla riduzione dei ricavi dell’investment banking e dei mutui ipotecari, parzialmente compensati dalla forte crescita dei ricavi del settore assicurativo.
- Il margine di interesse netto è stato del 3,25%, in aumento di 13 punti base rispetto al terzo trimestre 2022 e in aumento di 49 punti base rispetto al quarto trimestre 2021
- Il margine di interesse netto di base è stato del 3,17%, in aumento di 15 punti base rispetto al terzo trimestre 2022 e 62 punti base rispetto al quarto trimestre 2021, determinato da tassi di interesse di mercato più elevati e da costi di deposito ben controllati
- Gli oneri non in conto interessi per il quarto trimestre del 2021 sono stati pari a 3,7 miliardi di USD, in crescita del 2,5% rispetto al terzo trimestre 2022 e dello 0,6% rispetto al quarto trimestre 2021
- Gli oneri non in conto interessi rettificati sono stati di 3,4 miliardi di USD, in aumento di 68 milioni di USD, o del 2,0%, rispetto al terzo trimestre 2022, a causa di spese per il personale più elevate, parzialmente compensate da minori costi di marketing e minori perdite operative
- Le spese non in conto interessi rettificate sono aumentate di 258 milioni di USD, o dell’8,2%, rispetto al quarto trimestre 2021, principalmente a causa dell’aumento delle spese per il personale e delle spese professionali
- Il coefficiente di efficienza GAAP è stato del 60,0%, rispetto al 61,8% del terzo trimestre 2022
- Il coefficiente di efficienza rettificato è stato del 54,2%, rispetto al 56,4% del terzo trimestre 2022
- La media dei prestiti e leasing detenuti per investimento nel quarto trimestre 2022 è stata di 320,7 miliardi di USD, in aumento di 11,3 miliardi di USD, o del 3,6%, rispetto al terzo trimestre 2022
- I prestiti commerciali medi sono aumentati di 7,9 miliardi di USD, o del 4,4%, per effetto dell’ampia crescita del portafoglio commerciale e industriale e a seguito dell’acquisizione di BankDirect Capital Finance (“BankDirect”) il 1° novembre 2022
- I prestiti al consumo medi sono aumentati di 3,3 miliardi di USD, o del 2,7%, principalmente a causa della crescita dei mutui ipotecari residenziali
- La qualità degli asset rimane forte e riflette la cultura prudente del rischio e il portafoglio diversificato di Truist
- Gli storni netti sono stati pari allo 0,34% dei prestiti e leasing medi, in aumento di cinque punti base rispetto al terzo trimestre del 2022 per effetto della stagionalità
- Coefficiente del fondo di svalutazione crediti: invariato rispetto al terzo trimestre 2022
- Il coefficiente di copertura del fondo di svalutazione crediti è stato 4,05 volte superiore agli stralci netti su base annua, rispetto a 4,98 volte nel terzo trimestre 2022
- L’accantonamento per le perdite su crediti è stato di 467 milioni di USD per il quarto trimestre 2022 rispetto ai 234 milioni di USD del terzo trimestre 2022 e a un vantaggio di 103 milioni di USD sul quarto trimestre 2021
- I livelli di capitale e liquidità sono rimasti elevati; il capitale utilizzato attraverso la crescita organica di prestiti, dividendi e acquisizioni
- Il capitale primario di classe 1 per le attività a rischio ponderato è stato del 9,0%
- Acquisita BankDirect, uno dei principali istituti di credito premium assicurativo, il 1° novembre 2022
- Coefficiente LCR medio consolidato: 112%
Dati salienti sulle prestazioni per l’intero anno 2022
- Gli utili diluiti per azione ordinaria sono stati di 4,43 USD rispetto a 4,47 USD del 2021; gli utili diluiti rettificati per azione ordinaria sono stati di 4,96 USD rispetto a 5,53 USD del 2021
- Il calo degli utili riflette il rilascio di riserve nel 2021, parzialmente compensato dalla crescita di PPNR nel 2022
- Il PPNR per il 2022 è stato di 8,6 miliardi di USD, in crescita del 18% rispetto al 2021
- Il PPNR rettificato, pari a 10,1 miliardi di dollari, è aumentato del 4,4% rispetto al 2021
- La leva operativa GAAP è stata del 6,8% rispetto al 2021
- La leva operativa rettificata è stata dello 0,6% rispetto al 2021
- I ricavi equivalenti all’imponibile per il 2022 sono stati di 23,2 miliardi di USD, in crescita del 3,5% rispetto al 2021
- Il reddito netto da interessi è aumentato di 1,3 miliardi di dollari, pari al 10%, principalmente per effetto dell’aumento dei tassi d’interesse di mercato, della forte crescita dei prestiti e a costi di deposito ben controllati, parzialmente compensati da una minore attività contabile di acquisto e da minori commissioni PPP.
- I proventi non da interessi sono diminuiti di 571 milioni di USD, o del 6,1%, per effetto dei minori redditi da investment banking e da mutui ipotecari, parzialmente compensati dalla crescita dei ricavi del settore assicurativo
- Gli oneri non in conto interessi sono diminuiti di 527 milioni di USD, o del 3,5% in conseguenza del calo dei costi legati alla fusione
- Gli oneri non in conto interessi rettificati sono aumentati di 380 milioni di USD, o del 3,0%, rispetto al 2021, sostenuti da commissioni professionali più elevate, perdite operative, spese relative alle società acquisite e spese di marketing, parzialmente compensate dalle minori spese per occupazione e attrezzature
- Il coefficiente di efficienza GAAP è stato del 63,3%, rispetto al 67,8% del 2021
- Il coefficiente di efficienza rettificato è stato del 56,4%, rispetto al 56,7% del 2021
- Gli accantonamenti per le perdite su crediti sono aumentati di 1,6 miliardi di USD; l’anno in corso riflette una forte crescita dei prestiti e un moderato calo del rapporto ALLL, mentre l’anno precedente comprendeva il rilascio di riserve in conseguenza del rapido miglioramento del contesto economico in quel periodo
Presentazione degli utili e riepilogo trimestrale dei risultati
Gli investitori possono accedere a un webcast audio in tempo reale della conference call sugli utili del quarto trimestre 2022 alle 8:00 ET oggi e guardare il comunicato stampa e il materiale di presentazione su ir.truist.com sotto “Eventi e presentazioni”. È possibile accedere alla videoconferenza anche digitando 855-303-0072 e utilizzando il passcode 100038. Una riproduzione della call sarà disponibile sul sito web per 30 giorni.
La presentazione, che include un’appendice di riconciliazione delle comunicazioni non-GAAP, e la sintesi dei risultati Truist per il quarto trimestre 2022, contenente rendiconti finanziari dettagliati, sono disponibili all’indirizzo https://ir.truist.com/earnings.
Informazioni su Truist
Truist Financial Corporation è una società di servizi finanziari la cui attività persegue finalità definite e punta a ispirare e migliorare la vita delle persone e delle comunità. Truist detiene una quota di mercato leader in molti mercati in forte crescita nel Paese e offre un’ampia gamma di prodotti e servizi attraverso attività bancaria retail e per le piccole imprese, servizi bancari commerciali, servizi bancari per le imprese e gli investimenti, assicurazioni, gestione patrimoniale e attività di prestito specializzate. Con sede centrale a Charlotte, nella Carolina del Nord, Truist è una delle 10 principali banche commerciali statunitensi, con attività totali pari a 555 miliardi di USD al 31 dicembre 2022. Truist Bank, membro della FDIC. Maggiori informazioni sul sito web Truist.com.
I coefficienti patrimoniali e il rendimento delle attività ponderate per il rischio sono preliminari.
Il presente comunicato stampa contiene informazioni finanziarie e indicatori di performance determinati con metodi alternativi ai principi contabili generalmente accettati negli Stati Uniti d’America (“GAAP”). La Direzione di Truist utilizza questi indicatori “non-GAAP” nella propria analisi dei risultati della Società e dell’efficienza delle sue operazioni. La Direzione ritene che questi indicatori non-GAAP offrano una maggiore comprensione delle operazioni in corso, migliorino la confrontabilità dei risultati con i periodi precedenti e dimostrino gli effetti di oneri e ricavi significativi. La Società ritiene che un’analisi significativa della sua performance finanziaria richieda una comprensione dei fattori alla base di tale performance. La Direzione di Truist ritiene che gli investitori potrebbero trovare utili questi indicatori finanziari non-GAAP. Tali informazioni non devono essere considerate come un sostituto degli indicatori finanziari determinati in conformità ai GAAP, né sono necessariamente paragonabili a indicatori di performance non-GAAP che possono essere presentati da altre società. Di seguito si elencano gli indicatori non-GAAP utilizzati nel presente comunicato stampa:
- Indicatori della performance rettificate – Gli indicatori della performance rettificate, tra cui l’EPS diluito rettificato, la redditività media delle attività rettificata, il l rendimento rettificato del capitale azionario ordinario medio, il rendimento rettificato del capitale tangibile medio, l’efficienza rettificata, la leva operativa rettificata, i ricavi rettificati e gli oneri non finanziari rettificati, sono non-GAAP in quanto escludono gli oneri legati alla fusione e alla ristrutturazione, altre voci selezionate e l’ammortamento delle attività immateriali, come applicabile alle misure tangibili. La Direzione di Truist utilizza questi indicatori nella propria analisi delle performance della Società. La Direzione di Truist ritene che questi indicatori offrano una maggiore comprensione delle operazioni in corso, migliorino la confrontabilità dei risultati con i periodi precedenti, oltre a dimostrare gli effetti di oneri e ricavi significativi.
- Ricavi netti pre-accantonamenti (PPNR) – I ricavi netti pre-accantonamenti sono un indicatore non-GAAP che rettifica i ricavi netti determinati in conformità con i GAAP, al fine di escludere l’impatto degli accantonamenti per perdite su crediti e per le imposte sul reddito. Il reddito netto pre-accantonamenti rettificato è un indicatore non-GAAP che esclude inoltre le plusvalenze (minusivalenze) sui titoli, l’ammortamento delle attività immateriali, gli oneri di ristrutturazione e quelli connessi alle fusioni e altre voci selezionate. La Direzione di Truist ritiene che questi indicatori offrano una maggiore comprensione delle operazioni in corso e migliorino la comparabilità dei risultati con i periodi precedenti.
- Capitale netto tangibile e misure correlate – Il capitale netto tangibile e le misure correlate sono indicatori non-GAAP che escludono l’impatto delle attività immateriali, al netto delle imposte differite, e il relativo ammortamento. Tali indicatori sono utili per valutare in modo omogeneo la performance di un’attività, sia essa acquisita o sviluppata internamente. La Direzione di Truist utilizza questi indicatori per valutare la redditività, i rendimenti rispetto al rischio di bilancio e il valore per gli azionisti.
- Margine di interesse netto primario – Il margine di interesse netto primario è un parametro non-GAAP che rettifica il margine di interesse netto andando a escludere l’impatto del metodo dell’acquisizione. I valori contabili di acquisto e i relativi ammortamenti per prestiti, depositi e debiti a lungo termine di SunTrust e altre acquisizioni sono esclusi per approssimare i rendimenti pagati dai clienti. La Direzione di Truist ritiene che le rettifiche al calcolo del margine di interesse netto per determinate attività e passività acquisite offrano agli investitori informazioni utili relative alle prestazioni delle attività fruttifere di Truist.
- EBIDTA rettificato in base alle partecipazioni assicurative – L’EBITDA è un indicatore non-GAAP della redditività operativa, calcolato reintegrando nell’utile netto interessi, imposte, svalutazioni e ammortamenti. La Direzione di Truist inoltre reintegra gli oneri di ristrutturazione e quelli legati alle fusioni, conteggia inoltre gli oneri legati alla fusione e ristrutturazione, le spese incrementative di esercizio connesse alle fusioni e altre voci selezionate. La Direzione di Truist utilizza questo indicatore nella propria analisi del segmento societario relativo alle partecipazioni assicurative. La Direzione di Truist ritene che questo indicatore offra una maggiore comprensione delle operazioni in corso e migliori la comparabilità dei risultati con i periodi precedenti, oltre a evidenziare gli effetti di oneri e ricavi significativi.
La riconciliazione dei singoli indicatori non-GAAP con gli indicatori GAAP ad essi più paragonabili è contenuta nell’appendice alla Presentazione dei risultati trimestrali di Truist relativa al quarto trimestre 2022, consultabile all’indirizzo https://ir.truist.com/earnings.
Il presente comunicato stampa contiene “dichiarazioni di natura previsionale” ai sensi del Private Securities Litigation Reform Act del 1995, in relazione alla situazione finanziaria, ai risultati operativi, ai piani aziendali e al rendimento futuro di Truist. Parole come “preannuncia”, “ritiene”, “stima”, “prevede”, “pronostica”, “intende”, “pianifica”, “programma”, “può”, “vuole”, “dovrebbe”, “vorrebbe”, “potrebbe” e altre espressioni simili servono a identificare tali dichiarazioni previsionali.
Le dichiarazioni previsionali non si basano su fatti storici, bensì rappresentano le aspettative e le ipotesi della Direzione in merito all’attività di Truist, all’economia e ad altre condizioni future. Tali dichiarazioni implicano incertezze intrinseche, rischi e cambiamenti nelle circostanze difficili da prevedere. Di conseguenza, i risultati effettivi di Truist potrebbero differire sostanzialmente da quelli previsti dalle dichiarazioni di natura previsionale. Anche se non vi può essere alcuna garanzia che l’elenco dei rischi e delle incertezze o dei fattori di rischio sia esaustivo, tra i fattori importanti in considerazione dei quali i risultati effettivi potrebbero discostarsi in maniera sostanziale da quelli contemplati nelle dichiarazioni previsionali figurano quelli elencati in appresso, a titolo esemplificativo, oltre ai rischi e alle incertezze esaminati più in dettaglio alla parte I, punto 1A-Fattori di rischio del nostro report annuale sul Form 10K per l’esercizio conclusosi al 31 dicembre 2021 e nella successiva documentazione depositata da Truist presso la Securities and Exchange Commission:
- cambiamenti nel contesto dei tassi di interesse, compresa la sostituzione del LIBOR come tasso di riferimento, potrebbero influenzare negativamente le entrate e le spese di Truist, il valore delle attività e delle obbligazioni, nonché la disponibilità e il costo di capitale, flussi di cassa e liquidità;
- Truist è soggetta al rischio di credito mediante prestito o impegno a prestare denaro, può avere un maggior rischio di credito e perdite di credito più elevate nella misura in cui i prestiti sono concentrati per tipo di prestito, segmento di settore, tipo di mutuatario o ubicazione del mutuatario o della garanzia, e può subire perdite se il valore delle garanzie è in calo in condizioni di mercato stressate;
- l’impossibilità di accedere a finanziamenti o liquidità a breve termine, la perdita di depositi da parte dei clienti o le modifiche dei rating del credito di Truist potrebbero aumentare il costo dei finanziamenti o limitare l’accesso ai mercati dei capitali;
- condizioni economiche o commerciali generali, a livello globale, nazionale o regionale, che potrebbero essere meno favorevole del previsto, anche a seguito di interruzioni della catena di fornitura, pressioni inflazionistiche e carenza di manodopera, e l’instabilità nelle questioni geopolitiche globali, anche a causa di uno scoppio o un’escalation di ostilità, o la volatilità nei mercati finanziari potrebbero comportare, tra l’altro, un rallentamento della crescita del patrimonio o dei depositi, un deterioramento della qualità del credito o una riduzione della domanda di credito, assicurazioni o altri servizi;
- politiche monetarie e fiscali del governo federale e delle sue agenzie, comprese quelle in risposta all’aumento dell’inflazione, che potrebbero avere un effetto negativo sostanziale sull’economia e sulla redditività di Truist;
- gli effetti del COVID-19 hanno avuto un impatto negativo sulle attività e sui risultati finanziari dell’azienda e potrebbero avere effetti negativi simili nei periodi futuri;
- funzioni di supervisione nella gestione del rischio che potrebbero non individuare o affrontare adeguatamente i rischi, e impossibilità della dirigenza di gestire adeguatamente il rischio di credito;
- vi sono rischi derivanti dall’ampio uso di modelli nell’attività di Truist, che possono influire sulle decisioni prese dalla dirigenza e dai regolatori;
- diminuzione dei depositi, perdita di clienti o mancato guadagno conseguenti alle fusioni e acquisizioni compiute, che potrebbero essere superiori a quanto anticipato;
- Truist potrebbe non riuscire a realizzare piani strategici o operativi, compresa la capacità di completare o integrare con successo fusioni e acquisizioni;
- maggiore concorrenza, anche da (i) concorrenti nuovi o esistenti che potrebbero avere maggiori risorse finanziarie o essere soggetti a diversi standard normativi o costi di compliance, e (ii) prodotti e servizi offerti da società di tecnologia finanziaria non bancarie, potrebbe ridurre la base di clienti di Truist, indurre Truist a abbassare i prezzi dei suoi prodotti e servizi al fine di mantenere la quota di mercato o altrimenti incidere negativamente sulle attività o sui risultati operativi di Truist;
- incapacità di mantenere o migliorare la posizione concorrenziale di Truist per quanto riguarda nuovi prodotti, servizi e tecnologie, o perché non si riescono ad anticipare le attese dei clienti o perché gli sviluppi tecnologici non danno l’effetto desiderato oppure non ottengono il consenso del mercato o l’approvazione delle autorità, o per altri motivi, che potrebbe far perdere a Truist quote di mercato o comportare costi aggiuntivi;
- l’opinione pubblica negativa potrebbe danneggiare la reputazione di Truist e incidere negativamente sulle attività e sui ricavi;
- questioni normative, contenziosi o altre azioni legali che potrebbero comportare, tra l’altro, costi, ammende, sanzioni, limitazioni dell’attività aziendale di Truist, danni alla reputazione, pubblicità negativa o altre conseguenze avverse;
- Truist deve affrontare notevoli rischi legali e operativi nella tutela dei dati personali;
- evoluzione dei principi legislativi, contabili e normativi, anche per quanto riguarda i requisiti relativi al clima, patrimoniali e di liquidità, e i risultati dei test obbligatori che potrebbero avere ripercussioni negative sulla situazione finanziaria e sui risultati economici di Truist;
- una più intensa vigilanza sulle pratiche di vendita al consumo, sulle pratiche di formazione, sulla concezione di retribuzione a incentivi e sulla governance di Truist potrebbe nuocere alla sua reputazione e incidere negativamente sulle attività e sui ricavi;
- politiche e processi contabili che richiedono che la Direzione effettui stime su questioni incerte, compresa la potenziale svalutazione dell’avviamento nel caso in cui vi sia un lungo periodo di declino del valore di mercato delle azioni di Truist e le condizioni economiche avverse siano mantenute per un periodo di tempo;
- Truist deve affrontare i rischi connessi alla concessione e alla vendita di ipoteche, comprese le richieste di riacquisto e di indennizzo da parte degli acquirenti in relazione a dichiarazioni e garanzie su prestiti ceduti, che potrebbero comportare un aumento delle perdite per i riacquisti di prestiti;
- vi sono rischi relativi al ruolo di Truist nella gestione dei prestiti, compreso un aumento della portata o dei costi dei servizi che Truist è tenuta a erogare senza un corrispondente aumento delle commissioni di servizio, o senza violare i propri obblighi come società di gestione prestiti;
- il successo di Truist dipende dall’assunzione e dal mantenimento di personale chiave: un eventuale abbandono o cambio di ruolo di tale personale senza sostituzioni efficaci potrebbe ripercuotersi negativamente sulle operazioni di Truist. Tali ripercussioni negative potrebbero essere esacerbate dal ricorso più diffuso al lavoro da remoto, dato che i mercati del lavoro potrebbero essere meno limitati dalla geografia fisica;
- le operazioni di Truist si basano sulla sua capacità, e sulla capacità delle parti esterne chiave, di mantenere un organico adeguato e sulla competenza, affidabilità, salute e sicurezza dei compagni di squadra;
- Truist deve affrontare il rischio di frode o cattiva condotta da parte di soggetti interni o esterni, che Truist potrebbe non essere in grado di prevenire, rilevare o mitigare;
- rischi per la sicurezza, ivi compresi attacchi finalizzati al diniego del servizio, pirateria informatica, hacking, attacchi di ingegneria sociale contro i colleghi e i clienti di Truist, intrusioni malware, tentativi di corruzione dei dati, violazioni dei sistemi, attacchi informatici, la cui frequenza è aumentata a seguito delle attuali tensioni geopolitiche, furto di identità, attacchi ransomware e rischi per la sicurezza fisica, come disastri naturali, condizioni ambientali e atti intenzionali di distruzione, che potrebbero comportare la divulgazione di informazioni riservate, incidere negativamente sull’attività o sulla reputazione di Truist o creare una significativa esposizione legale o finanziaria; e
- interruzioni generalizzate dei sistemi operativi, di comunicazione o di altro tipo, siano essi interni o forniti da terzi, calamità naturali o altri eventi eccezionali, (ivi compresi attacchi terroristici e pandemie) e gli effetti del cambiamento climatico, compresi i rischi fisici, come eventi meteorologici più frequenti e intensi, e i rischi legati alla transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio, come i cambiamenti normativi o tecnologici o gli spostamenti nelle dinamiche di mercato o nelle preferenze dei consumatori, che potrebbero avere ripercussioni negative sulla situazione finanziaria e sui risultati economici di Truist, determinare un’interruzione sostanziale delle operazioni di Truist o la capacità o la volontà dei clienti di accedere ai prodotti e ai servizi di Truist.
I lettori non devono fare indebito affidamento su tali dichiarazioni previsionali, che sono comunque riferibili solo alla data del presente comunicato. Truist non si assume alcun obbligo di rivedere o aggiornare alcuna di tali dichiarazioni previsionali, salvo ove richiesto ai sensi delle leggi e normative applicabili.