In una recente intervista, l’attore canadese Keanu Reeves ha dichiarato di essere un sostenitore esplicito delle criptovalute e della tecnologia blockchain sottostante, definendoli “strumenti straordinari per gli scambi e la distribuzione delle risorse”.
Parlando con Wired, la star del popolare film “The Matrix”, prodotto da Warner Bros Discovery Inc (NASDAQ:WBD), ha riconosciuto la volatilità delle criptovalute, ma ha aggiunto che “le criptovalute farlocche e la volatilità delle criptovalute, stanno solo contribuendo a rendere migliore il sistema in termini di salvaguardia”.
In particolare, Reeves è interessato alle implicazioni delle tecnologie di arte digitale come AI e NFT, osservando che “c’è l’arte digitale NFT”.
Pur riconoscendo la novità dell’arte generata dall’intelligenza artificiale e degli NFT, è anche preoccupato per la “corporatocrazia dietro di essa che sta cercando di controllare queste cose”.
“Penso che sia bello, guarda cosa possono fare queste macchine carine!” disse Reeves. “Ma culturalmente, socialmente, dovremo affrontare il reale valore o il non valore. E poi cosa ci verrà messo addosso? Cosa ci verrà presentato?”
L’interesse di Reeves per l’arte digitale e gli NFT lo ha portato a diventare un consulente per l’ente di beneficenza per l’arte digitale The Futureverse Foundation, che finanzia artisti che cercano di entrare nello spazio NFT.
L’ente di beneficenza mira a sostenere gli artisti interessati a creare arte digitale e NFT fornendo loro le risorse e il mentoring necessari.
Reeves in precedenza aveva respinto l’arte NFT come “facilmente riproducibile” in un’intervista per promuovere “The Matrix Resurrections”.
Da allora ha cambiato posizione e ora è più favorevole alla tecnologia emergente.
“Non capivo come funzionasse, e poi quando sei coinvolto, e lo vedi, è come, ‘Oh, wow.’ È un mondo, si sta evolvendo e sta crescendo”, ha dichiarato Reeves in una recente intervista a GQ.
Foto Anna Hanks tramite Wikimedia Commons