Novavax, Inc. (NASDAQ: NVAX) sta concludendo alcuni accordi di finanziamento che potrebbero aiutare l’azienda a sviluppare con successo un vaccino contro il SARS-CoV-2, il virus che provoca il COVID-19.
I finanziamenti a Novavax da parte del Dipartimento della Difesa USA
L’azienda biotecnologica con sede a Gaithersburg, nel Maryland, nel tardo giovedì ha dichiarato di aver ricevuto un finanziamento per un valore fino a 60 milioni di dollari da parte del Dipartimento della Difesa statunitense, per la produzione in territorio USA di diversi componenti del vaccino anti-Covid, che ha nome in codice NVX-CoV2373.
Gli analisti su Novavax: la lettura positiva sul vaccino NanoFlu potrebbe aver favorito una maggiore convinzione nel gruppo
L’accento sulla produzione nazionale è probabilmente dovuto a motivi di sicurezza, ha affermato in una nota Charles Duncan, analista di Cantor Fitzgerald.
Il vaccino di Novavax è costituito da un antigene proteico di prefusione stabile prodotto utilizzando la tecnologia proprietaria a nanoparticelle e che include anche l’adiuvante Matrix M, anch’esso di proprietà dell’azienda.
L’analista ha affermato di aspettarsi dei finanziamenti da parte di organizzazioni governative, sebbene Novavax non faccia parte della lista “non ufficiale” dei cinque finalisti per la cosiddetta “Operazione Velocità della Luce” della Casa Bianca.
L’accordo indica la convinzione nella piattaforma ricombinante a nanoparticelle di Novavax, e il suo potenziale nel fornire un vaccino efficace contro il Coronavirus, probabilmente in seguito alla recente lettura positiva di Fase 3 per il suo vaccino NanoFlu, ha dichiarato Duncan.
L’analista di Cantor Fitzgerald, per le azioni Novavax, fornisce una raccomandazione Overweight e un target di prezzo di 45 dollari.
A metà maggio, la società ha ricevuto un finanziamento aggiuntivo di 384 milioni di dollari dalla Coalition for Epidemic Preparedness Innovations (Coalizione sulle Innovazioni per la Preparazione alle Epidemie) per il suo programma vaccinale.
“Siamo sinceramente onorati dell’opportunità di proteggere il nostro personale militare e le loro famiglie, che si sono dedicati ai bisogni dei cittadini statunitensi e di altri in tutto il mondo”, ha dichiarato in una nota Stanley Erck, amministratore delegato di Novavax.
Cosa potrebbe succedere per Novavax
L’azienda ha dichiarato che, nell’ambito del contratto, collaborerà con un’organizzazione di produzione a contratto in ambito biologico, con sede negli Stati Uniti, al fine di produrre il componente per antigene dell’NVX-CoV2373 per almeno 10 milioni di dosi di vaccino, da utilizzare negli studi di Fase 2/3 e/o in base ad un’Autorizzazione per l’Uso di Emergenza, se dovesse esserne approvata una da parte della U.S. Food and Drug Administration, o FDA (ovvero l’Agenzia del Farmaco USA).
Novavax lavorerà anche con organizzazioni di produzione a contratto con sede negli Stati Uniti per aumentare la produzione e la fabbricazione di Matrix-M, componente adiuvante del vaccino.
La società sta attualmente conducendo uno studio di Fase 1 su volontari sani, con la pubblicazione dei dati sull’immunogenicità preliminare e sulla sicurezza previsti per luglio.
“I prossimi dati di questa estate dovrebbero fornire un indicatore delle possibilità e delle probabilità di andare avanti”, ha dichiarato Duncan.
Movimento dei prezzi di NVAX
Al momento della pubblicazione, venerdì, le azioni di Novavax erano in rialzo del 2,31%, a 45,69 dollari.