Meta Platforms Inc. (NASDAQ:META) ha sorpreso i dipendenti con una cambiamento improvviso nella sua politica rispetto al lavoro da remoto imponendo la presenza in ufficio per tre giorni a settimana a partire da settembre.
Cosa è successo
Meta, la società madre di Facebook, ha annunciato una significativa modifica nella sua politica di lavoro remoto. I dipendenti sono stati informati che a partire da settembre dovranno lavorare presso gli uffici dell’azienda tre giorni a settimana, come riportato da CNBC qui, citando The Information.
Questa decisione sorprendente segna una rottura rispetto all’approccio precedente di Meta, che prevedeva il lavoro da remoto come primo approccio, esteso a tutti i dipendenti a tempo pieno nel giugno 2021 durante la pandemia COVID-19.
“Siamo impegnati nel lavoro distribuito e siamo fiduciosi che le persone possano avere un impatto significativo sia dall’ufficio che da casa,” ha dichiarato un portavoce di Meta in una nota. “Siamo anche impegnati nel continuo perfezionamento del nostro modello per favorire la collaborazione, le relazioni e la cultura necessarie affinché i dipendenti possano fare il loro lavoro al meglio”.
All’inizio di quest’anno, il CEO di Meta Mark Zuckerberg ha accennato al cambiamento di politica, citando un’analisi interna che suggeriva che il lavoro in presenza portava a una migliore performance, ha riferito il rapporto.
Perché è importante
La decisione si allinea alla tendenza da parte delle aziende tecnologiche, come Amazon.com, Inc. (NASDAQ:AMZN) e Alphabet Inc. (NASDAQ:GOOG) (NASDAQ:GOOGL), di invertire i loro piani di lavoro da remoto sottolineando l’importanza della collaborazione in persona.
Lo scorso novembre Elon Musk, che ha acquistato Twitter nell’ottobre 2022 per 44 miliardi di dollari, ha vietato il lavoro da remoto in azienda, affermando che la piattaforma di social media ha bisogno di un lavoro intenso in ufficio.
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