Goldman Sachs ha declassato Tesla, Inc. (NASDAQ:TSLA) da Buy a Neutral, aumentando al tempo stesso il target price a 12 mesi.
Goldman Sachs ha giustificato la sua decisione sottolineando la sostanziale impennata del prezzo delle azioni di Tesla. L’analista Mark Delaney ha aumentato il target price da 185 a 248 dollari.
Tesla ha registrato un’impennata del 108% da un anno all’altro, superando il guadagno più contenuto dello S&P 500 (13%). Solo nell’ultimo mese Tesla è aumentata del 38%, superando la crescita dello S&P 500 del 5%.
L’eccezionale performance di Tesla si riflette ora in modo adeguato sul prezzo delle sue azioni, ha dichiarato Delaney in una nota di domenica.
Grafico: TSLA vs. S&P 500 – Performance da un anno all’altro
Tesla: cosa aspettarsi in futuro?
Goldman Sachs ha delineato i fattori positivi e negativi che potrebbero influire sulla performance di Tesla nei prossimi sei-dodici mesi.
Per quanto riguarda gli aspetti positivi, Delaney ha dichiarato che le consegne di Tesla nel secondo trimestre del 2023 sono in linea con le stime di consenso di 445.000-450.000 unità.
Per quanto riguarda gli aspetti negativi, l’analista ha evidenziato le potenziali sfide derivanti dal calo dei prezzi dei veicoli nel settore e dall’indebolimento del panorama della domanda e dell’offerta di auto.
Diversi rischi negativi potrebbero frenare la crescita di Tesla, tra cui riduzioni dei prezzi dei veicoli superiori al previsto, un aumento della concorrenza nel mercato dei veicoli elettrici e potenziali ritardi con prodotti e funzionalità critiche come la guida autonoma completa (FSD), la piattaforma di terza generazione e le celle della batteria 4680.
Nonostante il declassamento, Goldman Sachs ha modificato il suo target price a 12 mesi da 185 a 248 dollari, in considerazione della posizione dominante di Tesla sul mercato, che secondo l’azienda pone il produttore di veicoli elettrici in una posizione favorevole per la crescita a lungo termine. Tuttavia, il target price a 12 mesi di Goldman Sachs è inferiore all’attuale prezzo di mercato di Tesla (256 dollari).
Reazione dei titoli: Tesla crolla nel pre-market
Tesla è in calo del 1,4% nel pre-market della giornata di lunedì, dopo aver chiuso in ribasso del 3% venerdì.
Il produttore di veicoli elettrici è attualmente in calo di quasi l’8% rispetto ai massimi di giugno (277 dollari) raggiunti mercoledì 21 giugno.
Secondo la recente analisi tecnica di Benzinga su Tesla, il titolo della società si sta dirigendo verso il suo prossimo livello di supporto a 235 dollari, che corrisponde al livello di ritracciamento di Fibonacci del 23,6% del range dal massimo al minimo del 2023. Questo è anche il prezzo di chiusura dell’8 giugno, prima dell’impennata di Tesla.
Se Tesla non riuscisse a mantenersi al di sopra di questo livello, gli investitori potrebbero acquisire sufficiente fiducia per puntare alla zona 190-200 dollari, che corrisponde ai minimi di giugno e ai supporti forniti dalle medie mobili a 50 e 200 giorni.