Un vaccino efficace contro il COVID-19 potrebbe rivelarsi un’eccezionale opportunità di fatturato per le case farmaceutiche: secondo gli analisti, si stima infatti che questo mercato genererà almeno 10 miliardi di dollari di entrate all’anno.
Cosa dicono gli analisti: gli esperti di Morgan Stanley e Credit Suisse prevedono che sarà necessario vaccinarsi ogni anno, come accade per il vaccino antinfluenzale, a un costo previsto di 20 dollari per dose, secondo quanto riferisce il Financial Times.
Matthew Harrison, analista di Morgan Stanley, ha affermato che il COVID-19 non se ne andrà e che sarà necessario che tutti si vaccinino ogni anno; la dimensione di mercato potrebbe valere 10 miliardi di dollari nei soli Paesi sviluppati, anche considerando l’ipotesi conservativa per la quale solo coloro che si fanno il vaccino antinfluenzale scelgono di farsi anche quello contro il nuovo coronavirus.
L’analista di Credit Suisse, Evan Seigerman, stima che il mercato potrebbe essere ancora più grande, e che potrebbe valere 10 miliardi di dollari solo negli Stati Uniti.
I contendenti: anche AstraZeneca plc (NYSE:AZN) e Johnson & Johnson (NYSE:JNJ) potrebbero guadagnare con il vaccino una volta accantonata la loro promessa di fornire il farmaco a prezzo di costo fino alla fine della pandemia, ha osservato il FT.
Il presidente di Moderna Inc (NASDAQ:MRNA) Stephen Hoge aveva dichiarato che le persone vulnerabili continueranno a ricevere iniezioni di richiamo per un po’ di tempo, e che sebbene quest’opportunità sia minore rispetto a quella dell’influenza, non è affatto banale.
A novembre Moderna dovrebbe presentare i dati sulla sperimentazione del farmaco anti-Covid alle autorità di regolamentazione statunitensi; l’azienda sta sviluppando un vaccino per il virus respiratorio sinciziale e l’influenza, i quali potrebbero essere combinati con un’iniezione di farmaco contro il COVID-19.
Il FT ha sottolineato il fatto che negli ultimi otto mesi le aziende farmaceutiche hanno ricevuto miliardi di dollari in finanziamenti dal governo USA, e che potrebbero trarre profitto dal denaro pubblico.
A luglio, un ex commissario della Food and Drug Administration aveva dichiarato che il vaccino contro il COVID-19 dovrebbe avere un prezzo simile a quello antinfluenzale che offrirebbe alle aziende un margine sufficiente e un certo profitto, che potrebbe poi essere reinvestito nel processo di produzione dei futuri vaccini.
Secondo un report di ottobre, AstraZeneca potrebbe iniziare a trarre profitto dal vaccino a partire da luglio 2021, mentre un altro rapporto affermava che l’anno prossimo il vaccino a RNA messaggero di Pfizer Inc (NYSE:PFE) potrebbe realizzare vendite per 3,5 miliardi di dollari.