I verbali della riunione di luglio della Federal Reserve saranno resi noti mercoledì alle 14:00 ET e probabilmente indicheranno che solo alcuni funzionari erano favorevoli al mantenimento degli attuali tassi di interesse per il resto dell’anno.
Questa opinione è stata condivisa dagli economisti di Bloomberg Anna Wong e Stuart Paul mercoledì in vista dei verbali della riunione del Federal Open Market Committee.
La minoranza dei membri del FOMC che si è espressa a favore di tassi invariati dopo luglio potrebbe avere delle riserve dovute al peggioramento del panorama creditizio. Le osservazioni leggermente dovish del presidente della Federal Reserve Jerome Powell durante l’ultima conferenza stampa post riunione della Fed lasciano intendere il suo allineamento con questo gruppo.
Gli ultimi commenti di vari funzionari della Fed suggeriscono un potenziale cambiamento nel sostegno unanime ai rigorosi rialzi dei tassi visti negli ultimi 18 mesi. Ad esempio, il Presidente della Fed di Filadelfia Patrick Harker ha accennato a una possibile sospensione dei rialzi dei tassi, mentre il Governatore della Fed Michelle Bowman ha espresso opinioni da falco.
Il Presidente della Fed di Minneapolis Neel Kashkari ha sottolineato l’importanza di evitare un allentamento precoce delle condizioni monetarie che ricorderebbe gli anni Settanta.
Gli investitori sono contrari a un altro rialzo dei tassi quest’anno, con i contratti futures che indicano una probabilità del 10% per un aumento dei tassi a settembre e del 38% per novembre. Il mercato prevede una probabilità del 75% che il primo taglio dei tassi avvenga entro maggio 2024.
I recenti rapporti economici, tra cui uno studio sulla crescita dei salari inferiore alle attese il 28 luglio e un rapporto sul costo unitario del lavoro in calo il 3 agosto, potrebbero influenzare la posizione del comitato sulle future decisioni in materia di tassi, hanno osservato Wong e Paul di Bloomberg.
Probabilità implicite nel mercato secondo i futures sulla Fed (CME Group)
DATA DELL’INCONTRO | GIORNI ALL’INCONTRO | ABBASSAMENTO | NESSUN CAMBIO | AUMENTO |
---|---|---|---|---|
20/09/2023 | 35 | 0,00% | 90,50% | 9,50% |
01/11/2023 | 77 | 0,00% | 61,42% | 38,58% |
13/12/2023 | 119 | 8,15% | 57,99% | 33,86% |
31/01/2024 | 168 | 23,73% | 50,80% | 25,48% |
20/03/2024 | 217 | 46,08% | 38,80% | 15,12% |
01/05/2024 | 259 | 75,62% | 19,95% | 4,43% |
19/06/2024 | 308 | 83,53% | 13,69% | 2,78% |
31/07/2024 | 350 | 92,87% | 6,14% | 0,99% |
25/09/2024 | 406 | 97,47% | 2,24% | 0,28% |
06/11/2024 | 448 | 98,86% | 1,02% | 0,12% |
18/12/2024 | 490 | 99,59% | 0,37% | 0,04% |
Questo contenuto è stato parzialmente prodotto con l’aiuto di strumenti di AI ed è stato rivisto e pubblicato dai redattori di Benzinga.
Foto: Shutterstock