Secondo Enguerrand Artaz (La Financière de l’Èchiquier) la strategia ‘alti tassi a lungo’ della Fed nonostante il rallentamento dell’inflazione e dell’economia potrebbe permettere di ripulire il mercato dalle aziende inefficienti
La riunione della Federal Reserve (Fed) statunitense del 20 settembre sembra aver segnato uno spartiacque per la traiettoria dei mercati e per quella dell’economia. Ne è convinto Enguerrand Artaz, gestore de La Financière de l’Èchiquier, osservando i toni della Federal Reserve che restano restrittivi nonostante i dati economici statunitensi possano far propendere per una maggiore flessibilità in politica monetaria.
FED DETERMINATA NELLA POLITICA MONETARIA RESTRITTIVA
“Ad agosto l’inflazione PCE – l’indice dei prezzi sotto più stretta osservazione della Fed – ha confermato un forte rallentamento mentre l’indice PMI dell’ISM ha rivelato una netta contrazione della domanda di servizi. I dati sull’occupazione, seppure piuttosto contraddittori tra una pubblicazione e l’altra, delineano un quadro di riequilibrio del mercato del lavoro e una sempre minore inflazione salariale. Eppure, quasi tutti i membri della Fed continuano a sostenere la necessità di mantenere i tassi di riferimento a un livello elevato per un periodo prolungato”, spiega il manager de La Financière de l’Èchiquier…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.