Martedì Elon Musk, amministratore delegato di Tesla Inc (NASDAQ:TSLA), ha dichiarato che la Gigafactory di Berlino della casa automobilistica presenterà il più grande impianto di produzione di batterie al mondo.
Cosa è successo: le rivelazioni di Musk riguardo alla Gigafactory di Berlino sono arrivate durante una conferenza sulle batterie organizzata dal ministero dell’economia tedesco.
Musk ha detto che da un piccolo test pilota in California, Tesla è arrivata a costruire il “più grande impianto di batterie al mondo”.
Il CEO ha rivelato che la Gigafactory di Berlino sarebbe in grado di produrre oltre 100 gigawattora all’anno e forse nel tempo “200 o 250 gigawattora all’anno”.
L’imprenditore ha affermato di essere abbastanza fiducioso che “a questo punto, sarebbe il più grande impianto di batterie al mondo”.
Musk ha spiegato che, affinché Tesla raggiunga i suoi obiettivi per l’impianto berlinese, la casa automobilistica deve “migliorare abbastanza radicalmente il tempo di ciclo” e che è necessario “riprogettare i macchinari per il funzionamento a flusso continuo”.
Perché è importante: la capacità di produzione mondiale di batterie agli ioni di litio è stimata in 250 gigawattora, secondo Bloomberg, ma tale cifra potrebbe più che raddoppiare quando Tesla raggiungerà i numeri indicati per la Gigafactory di Berlino, secondo Electrek.
Da quanto emerge, non è ancora nota la data in cui dovrebbe iniziare la produzione delle batterie presso lo stabilimento Tesla di Berlino, ma potrebbe trattarsi più o meno dello stesso periodo in cui inizierà la produzione dei veicoli, prevista per luglio.
Tesla ha in programma di utilizzare la sua nuova tecnologia strutturale per i pacchi batteria nei veicoli Model Y che verranno realizzati nella Gigafactory tedesca, ma la società ha fatto sapere che per la Model Y europea utilizzerà invece le batterie prodotte nella sua fabbrica pilota, ha osservato Electrek.
Quando la fabbrica di Berlino raggiungerà la sua capacità massima, potrebbe essere prodotto un milione di veicoli all’anno grazie ad una capacità dell’impianto di 100 gigawattora.
Tuttavia le stesse batterie potrebbero essere utilizzate anche per gli autoarticolati, che richiedono una quantità dieci volte superiore di batterie rispetto a una normale auto elettrica o per altre applicazioni, come riferisce Electrek.
Movimento dei prezzi: martedì le azioni Tesla hanno chiuso con un aumento del 6,43%, a 555,38 dollari, e nella sessione after-hours hanno poi guadagnato un altro 1,26%.