Helena Helmersson, CEO di H&M (OTC:HNNMY), si è dimessa con effetto immediato. Le è subentrato il veterano dell’azienda, Daniel Ervér. L’improvviso cambio di leadership arriva mentre il rivenditore di moda svedese è alle prese con il calo delle vendite e della redditività.
Cosa è successo
Mercoledì scorso, la Helmersson si è inaspettatamente dimessa, citando la natura impegnativa del suo ruolo e la sua mancanza di energia per continuare, ha riferito Reuters. Questo annuncio ha provocato un deludente calo dell’8% delle azioni della società.
Anche le vendite dell’azienda per i mesi di dicembre e gennaio hanno registrato un calo del 4% rispetto all’anno precedente, una tendenza preoccupante per il periodo cruciale dello shopping natalizio. H&M, il secondo rivenditore di moda quotato in borsa al mondo, ha faticato a competere con marchi del calibro di Zara e Shein, che hanno entrambi registrato una forte crescita delle vendite.
Adil Shah, gestore di portafoglio presso la Storebrand di Oslo, che possiede azioni H&M, ha osservato che il mercato potrebbe vedere con favore il cambio di leadership, soprattutto se si pensa che gli obiettivi di margine potrebbero non essere raggiunti.
Nonostante le recenti sfide, H&M si è concentrata sulla redditività piuttosto che sui volumi di vendita, puntando a un margine operativo del 10% quest’anno. Daniel Ervér, che lavora per H&M da 18 anni, continuerà a supervisionare il marchio principale del retailer, H&M, oltre al suo nuovo ruolo di CEO.
Perché è importante
Il cambio di leadership di H&M arriva dopo una serie di mosse e sfide strategiche. In ottobre, l’azienda ha ampliato la sua presenza online in India collaborando con Ajio di Reliance Retail, indicando potenzialmente un cambiamento rispetto all’alleanza online esclusiva con Myntra.
A marzo, H&M ha registrato vendite peggiori del previsto nel primo trimestre, a testimonianza della concorrenza spietata nel settore della vendita al dettaglio di moda. L’azienda ha anche lanciato un programma di rivendita in collaborazione con ThredUp per promuovere la sostenibilità e la moda circolare.
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