L’industria dei beni di lusso si sta preparando a un calo sostanziale delle vendite, attribuito alla scarsa domanda cinese e a un confronto impegnativo con il picco di vendite seguito alla pandemia COVID-19 dello scorso anno.
Cosa è successo
Gli investitori si stanno preparando a un forte calo delle vendite nel momento in cui i marchi del lusso riveleranno i risultati del primo trimestre. Il calo previsto è legato alla debolezza della domanda cinese e Reuters ha riferito che rispetto all’anno scorso, quando le restrizioni del COVID-19 sono state abolite nella Cina continentale, si è registrata un’impennata delle vendite.
LVMH Moet Hennessy Louis (OTC:LVMUY), il più grande conglomerato di lusso al mondo, sarà il primo ad annunciare i risultati il 16 aprile, seguito dai concorrenti Kering (OTC:PPRUF), Prada (OTC:PRDSY), e Hermes International (OTC:HESAF) una settimana dopo. Burberry Group (OTC:BURBY) e Compagnie Financière Richemont SA (OTC:CFRUY) riferiranno a maggio.
Il mese scorso Kering ha avvertito a sorpresa che le vendite del 1° trimestre sarebbero diminuite del 10%, anziché del 3% previsto, e questo ha già gettato un’ombra sulla stagione dei report. Il gruppo ha attribuito il crollo delle vendite in Asia al suo marchio di punta, Gucci. Questa sotto-performance ha scatenato la preoccupazione che altri marchi di moda di lusso possano avere difficoltà in Cina.
“Abbiamo una crisi duratura e non sappiamo che direzione prendere”, ha dichiarato Olivier Abtan, consulente di AlixPartners. Ha definito il crollo come senza precedenti, affermando che “tutti i motori di crescita si sono spenti per un certo numero di trimestri”.
Gli analisti di HSBC hanno anche osservato che i turisti cinesi a Hong Kong, Macao e Singapore sembrano spendere meno. Questa incertezza si ripercuote sulla valutazione di aziende come Kering, che sta perdendo terreno rispetto ai suoi concorrenti.
Perché è importante
Le prospettive del settore del lusso sono offuscate dalle tensioni geopolitiche e dalle incertezze economiche della Cina. Il Segretario al Tesoro degli Stati Uniti, Janet Yellen, ha recentemente messo in guardia le banche e gli esportatori cinesi dall’aiutare la capacità militare della Russia, citando potenziali sanzioni. Questo sviluppo potrebbe ulteriormente frenare le prospettive economiche della Cina e avere un impatto sul settore del lusso.
Inoltre, le tensioni nel Mar Cinese Meridionale si stanno intensificando e si prevede che il presidente Joe Biden esprima serie preoccupazioni per le crescenti attività della Cina nella regione. Queste questioni geopolitiche, unite alle sfide economiche in corso, potrebbero avere un ulteriore impatto sul sentimento e sulla spesa dei consumatori in Cina, un mercato chiave per i marchi del lusso.
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Immagine tramite Shutterstock