Nella giornata di mercoledì, Pfizer Inc. (NYSE:PFE) ha riportato un EPS rettificato per il primo trimestre di 0,82 dollari, in calo del 33% rispetto all’anno precedente, battendo il consenso di 0,54 dollari.
L’azienda ha registrato un calo significativo dei ricavi di Comirnaty e Paxlovid a livello globale e un impatto sfavorevole dei cambi di 107 milioni di dollari, pari all’1%.
Il produttore statunitense di farmaci ha riportato vendite per 14,9 miliardi di dollari, in calo del 20%, battendo il consenso di 14,2 miliardi di dollari.
Escludendo i contributi di Comirnaty e Paxlovid, i ricavi sono stati pari a 12,5 miliardi di dollari, con un aumento di 1,2 miliardi di dollari, o dell’11% su base annua a livello operativo.
I ricavi di Comirnaty del primo trimestre 2024, pari a 354 milioni di dollari, sono diminuiti dell’88%, principalmente a causa della riduzione delle consegne contrattuali e della domanda nei mercati internazionali, nonché dei volumi statunitensi, che riflettono l’anticipata stagionalità della domanda di vaccinazioni e la transizione di alcuni mercati, tra cui gli Stati Uniti, verso le vendite tradizionali sul mercato commerciale.
I ricavi di Paxlovid nel primo trimestre del 2024 sono scesi del 50% a 2 miliardi di dollari.
Guidance
Pfizer ha ribadito la previsione del suo fatturato per il 2024 di 58,5-61,5 miliardi di dollari, rispetto al consenso di 62,9 miliardi di dollari.
La guidance include 8 miliardi di dollari derivanti dalla vendita del farmaco COVID-19 Comirnaty e del trattamento antivirale Paxlovid.
Le entrate derivanti da Comirnaty continuano ad avere un andamento coerente con le aspettative, ha dichiarato Pfizer.
Pfizer prevede che circa il 90% delle vendite di vaccini avverrà principalmente nel quarto trimestre.
L’azienda prevede un EPS rettificato di 2,15-2,35 dollari nel 2024, rispetto alla precedente previsione di 2,05-2,25 dollari e al consenso di 2,76 dollari.
Pfizer starebbe lavorando a una piattaforma online che consenta ai pazienti di ordinare direttamente i farmaci, tra cui l’anti-Covid Paxlovid e uno spray nasale contro l’emicrania.
Questa mossa riflette una tendenza più ampia delle case farmaceutiche a bypassare i canali di distribuzione tradizionali e a rivolgersi direttamente ai consumatori.
La piattaforma, il cui lancio è previsto per la fine dell’anno, faciliterà i collegamenti tra i clienti statunitensi e i consulenti di teleassistenza indipendenti che possono prescrivere i farmaci.
Successivamente, un partner di distribuzione dei farmaci compilerà e spedirà le prescrizioni, semplificando il processo per i pazienti.
La strategia direct-to-consumer di Pfizer è in linea con l’evoluzione del panorama del settore e con le sue priorità strategiche, ha osservato il Financial Times.
Albert Bourla, CEO di Pfizer, ha sottolineato questo approccio come parte del programma dell’azienda per il prossimo anno.
A gennaio, Eli Lilly and Co (NYSE:LLY) ha annunciato un nuovo sito web che consente ai pazienti di ottenere la prescrizione di un farmaco per la perdita di peso attraverso un provider di telemedicina.
LillyDirect offre risorse per la gestione della malattia, tra cui l’accesso a fornitori di assistenza sanitaria indipendenti, un supporto personalizzato e la consegna diretta a domicilio di farmaci Lilly selezionati attraverso servizi di distribuzione di farmacie di terzi.
Prezzo delle azioni Pfizer
All’ultimo controllo di mercoledì, le azioni PFE erano in rialzo del 2,93% a 26,37 dollari.
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