Il Pentagono si affida sempre più ai tecnologici, che intanto hanno sviluppato un grande potenziale manifatturiero e industriale, dall’auto alle comunicazioni alla logistica e non solo nei chip e nel cloud
Con il titolo “War and AI” l’ultimo Economist sottolinea il ruolo da protagonista che l’Intelligenza Artificiale gioca ed è destinata sempre più a giocare nel confronto militare tra potenze maggiori e minori che sempre più si snoda sulla scena globale della geopolitica. Come naturale l’autorevole settimanale si concentra sulla competizione USA-Cina, ma non fa un 2+2 che sarebbe stato interessante per gli investitori. Tutti concordano che l’IA sia un megatrend pervasivo destinato a rivoluzionare tutti i settori, dalla sanità ai media, dalla finanza alla produzione di beni e servizi anche con le applicazioni a robotica e automazione. Ma i Big Tech che la cavalcano premiati da guadagni stellari a Wall Street, a cominciare da Nvidia, sono percepiti soprattutto come campioni di chip, app e software, e non ancora come possibili nuovi player nell’industria “pesante”, come la difesa.
MERCATO USA ANCORA DOMINATO DAI COLOSSI TRADIZIONALI
Oggi il mercato globale della difesa è alimentato soprattutto dalla spesa degli Stati. In USA i quasi 900 miliardi di dollari del bilancio annuale del Pentagono finiscono a giganti come Lockheed Martin, RTX, Northrop Grumman, General Dynamics, Boeing, e BAE, mentre per i sistemi basati sull’IA una fetta multimiliardaria sempre più grande va a Big Tech come Microsoft, Amazon, Google, e Oracle, mentre sempre più finanziamenti della difesa USA vanno su startup tecnologiche supportate dal venture capital della Silicon Valley e dintorni. Secondo stime di un recentissimo report di Roberto J. Gonzales, della San José State University, Difesa e agenzie di intelligence USA hanno affidato commesse per una trentina di miliardi a Microsoft, Amazon, e Alphabet tra il 2018 e il 2022, ma il valore effettivo dovrebbe essere molto più elevate perché coperte da segreto militare e non rilevate nei database…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.