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    Homepage » Accuse a Meta: il modello “Paga o Consenti” viola i regolamenti UE?

    Accuse a Meta: il modello “Paga o Consenti” viola i regolamenti UE?

    Benzinga NeuroBy Benzinga Neuro01/07/2024 Mercato Azionario 3 min. di lettura
    Accuse a Meta: il modello "Paga o Consenti" viola i regolamenti UE?
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    L’Unione Europea (UE) si starebbe preparando ad accusare Meta Platforms Inc. (NASDAQ:META), la società madre di Facebook, di aver violato i suoi regolamenti digitali. Questa notizia arriva solo una settimana dopo l’avvio di un procedimento simile contro Apple Inc (NASDAQ:AAPL).

    Cosa è successo

    La Commissione europea intende utilizzare i suoi nuovi poteri nell’ambito della legge sui mercati digitali, ha riferito lunedì il Financial Times. La legge, in vigore da marzo, è stata concepita per aumentare le scelte dei consumatori e promuovere la crescita delle startup europee. I giganti tecnologici, tra cui Meta, dovranno attenersi a queste norme a partire da marzo.

    È probabile che le autorità di regolamentazione sollevino dubbi sul modello “pay or consent” di Meta. Questo modello offre agli utenti la possibilità di utilizzare i social network gratuitamente, in cambio del consenso alla raccolta dei dati, o di pagare per evitare che i loro dati vengano condivisi. I critici sostengono che questo modello presenta una falsa scelta ai consumatori, costringendoli potenzialmente a consentire il tracciamento dei loro dati a fini pubblicitari.

    La scorsa settimana, l’UE ha accusato Apple di sopprimere l’innovazione sul suo App Store, segnando il primo caso in cui il blocco ha utilizzato i suoi nuovi poteri contro un gigante tecnologico. Queste accuse contro Meta sottolineano ulteriormente la determinazione di Bruxelles ad affrontare tempestivamente i presunti comportamenti anticoncorrenziali.

    La violazione della legge da parte di Meta potrebbe comportare sanzioni fino al 10% del suo fatturato globale e fino al 20% per ogni successiva infrazione. Si prevede che le conclusioni preliminari dell’UE si concluderanno entro un anno dall’inizio dell’indagine ufficiale, avvenuta a marzo.

    Meta non ha ancora risposto alle domande inviate da Benzinga.

    Perché è importante

    All’inizio di marzo, Meta ha ridotto il canone di abbonamento ai servizi Facebook e Instagram senza pubblicità in Europa per rispondere alle preoccupazioni dei regolatori della privacy e dell’antitrust. Tuttavia, a giugno Meta ha dovuto affrontare una denuncia in Norvegia per aver utilizzato le immagini e i post degli utenti di Facebook e Instagram per addestrare i modelli IA, violando presumibilmente le leggi sulla protezione dei dati dell’UE.

    Prezzo delle azioni Meta

    Venerdì il titolo Meta ha chiuso a 504,22 dollari, segnando un calo del 2,95% rispetto alla chiusura precedente, secondo Benzinga Pro.


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    Immagine via Shutterstock

    Antitrust Commissione europea Dati utenti Facebook Fatturato innovazione Mercati digitali Meta Privacy Sanzioni

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