Per le concessioni in scadenza non sarà possibile avere un risarcimento per le opere non amovibili presenti nello stabilimento che diventeranno quindi di proprietà dello Stato
Arriva la decisione della Corte di giustizia Ue. Non costituisce una “restrizione alla libertà di stabilimento”, la norma italiana che prevede che le opere non amovibili costruite sulle spiagge vengano acquisite a titolo gratuito dallo Stato italiano. La pronuncia della corte Ue arriva dopo il ricorso della Società italiana imprese balneari contro il Comune di Rosignano Marittimo, in provincia di Livorno.
LA NORMA
La pronuncia è stata chiesta a settembre 2022 dal Consiglio di Stato. Il tribunale di Lussemburgo ha stabilito che l’articolo 49 del Codice della navigazione sia compatibile con il diritto comunitario. Nello specifico, la norma che risale al 1942, prevede che al termine della concessione, tutti i beni inamovibili situati sul demanio vengono presi a titolo gratuito e diventino proprietà dello Stato. Di fatto un esproprio, senza alcun indennizzo per i titolari…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.