Martedì pomeriggio, l’azienda di scommesse sportive online DraftKings Inc (NASDAQ:DKNG) ha annunciato un’offerta da 14 milioni di azioni allo scopo di trarre vantaggio da “condizioni di mercato favorevoli”, secondo l’analista di Oppenheimer Jed Kelly.
Cosa è successo
DraftKings prevede di raccogliere tra 500 e 525 milioni di dollari in proventi netti, con la società che intende “consolidare” il suo bilancio in vista del fatto che un maggiore numero di stati USA accoglierà il mondo delle scommesse sportive online e dell’iGaming, ha scritto Kelly in una nota.
Dopo l’aumento di capitale, DraftKings disporrà di una liquidità compresa fra 1,1 e 1,2 miliardi di dollari, e il gruppo prevede di spendere 876 milioni in vendite e marketing nei prossimi tre anni.
La società ha spiegato altresì che alcuni insider stanno vendendo 19 milioni di azioni.
Perché è importante
DraftKings potrebbe allocare parte della propria liquidità per cercare opportunità di acquisizione o investimento, ha scritto Kelly. L’azienda potrebbe a tal fine prendere in considerazione un nome del settore dei media, come per esempio Penn National Gaming, Inc (NASDAQ:PENN), il quale sta acquisendo una partecipazione in Barstool Sports.
Nel frattempo, il panorama competitivo si sta intensificando, con Flutter, gruppo con sede in Irlanda, che ha raccolto l’equivalente di circa 1 miliardo di dollari per cercare nuove opportunità negli Stati Uniti, attraverso i suoi marchi Fanduel e Fox Bet.
Cosa potrebbe succedere
In concomitanza con l’aumento di capitale, la guidance di DraftKings prevede ricavi pro forma nel secondo trimestre compresi fra i 70 e i 75 milioni di dollari, superando così le stime degli analisti, attestate a quota 48 milioni.
Il rialzo rispetto alle aspettative proverrà probabilmente dalle maggiori entrate provenienti dall’iGaming e da una domanda per le scommesse sportive, repressa a causa della crisi Coronavirus, che troverà sfogo grazie al ritorno degli eventi live, come la UFC, il campionato Nascar e il golf, ha scritto Kelly.