Il 9 febbraio le azioni di Novavax, Inc. (NASDAQ:NVAX) sono salite al massimo storico di 331,68 dollari, prima di iniziare a perdere vigore; da allora le azioni hanno ceduto terreno per sette sessioni consecutive, ma una notizia positiva annunciata dall’azienda sta causando un rialzo del titolo.
Cosa è successo: nella tarda giornata di giovedì Novavax ha annunciato un accordo con Gavi, una coalizione internazionale per i vaccini, per la fornitura di 1,1 miliardi di dosi complessive di NVX-CoV2373, il suo candidato vaccino a base di proteine ricombinanti contro il SARS-CoV-2.
Il contratto di fornitura è destinato alla COVAX Facility.
La coalizione COVAX è stata istituita per garantire a ogni Paese del mondo un accesso equo agli strumenti per combattere il COVID-19, compresi i vaccini. La coalizione è guidata da CEPI, Gavi e OMS; gli altri partecipanti includono i produttori di vaccini nei Paesi sviluppati e in quelli in via di sviluppo, l’UNICEF, la Banca mondiale, le associazioni della società civile e altri enti.
Novavax ha dichiarato che produrrà e distribuirà le dosi di vaccino contrattate a livello globale, in collaborazione con il Serum Institute of India (SII).
Gavi dirigerà la progettazione e l’implementazione della COVAX Facility e collaborerà con Novavax alla finalizzazione di un accordo di acquisto preventivo.
Cosa potrebbe succedere: al momento è in corso un trial di fase 3 per il candidato vaccino di Novavax negli Stati Uniti, Messico e Regno Unito, una sperimentazione di fase 2 in Sud Africa e uno studio di continuazione di fase 1/2 negli Stati Uniti e in Australia.
I risultati top-line dello studio di fase 3 nel Regno Unito hanno dimostrato una stima puntuale di efficacia del vaccino dell’89,3%; il candidato è stato tra i primi a dimostrarsi efficace sia contro le varianti originali che contro quelle che stanno rapidamente emergendo nel Regno Unito e in Sud Africa.
NVX-CoV2373 gode anche di un vantaggio logistico, dato che può essere spedito come formulazione liquida pronta all’uso e che è stabile ad una temperatura compresa fra i 2 e gli 8 °C.
Novavax ha già concluso accordi di fornitura con i governi di Corea del Sud, Canada, Svizzera, Australia, Nuova Zelanda, Regno Unito, Giappone e Stati Uniti; ha inoltre avviato la presentazione progressiva delle richieste regolatorie presso le agenzie di Regno Unito, Unione Europea, Stati Uniti e Canada.
Durante gli scambi pre-market di venerdì le azioni Novavax hanno fatto un balzo del 10,39% a 292,85 dollari.