Pfizer Inc. (NYSE:PFE), Moderna Inc. (NASDAQ:MRNA) e Johnson & Johnson (NYSE:JNJ) hanno detto che si impegneranno a rendere disponibili un totale di 240 milioni di dosi di vaccini contro il COVID-19 negli Stati Uniti entro la fine di marzo.
Cosa è successo: martedì le case farmaceutiche hanno dichiarato a una sottocommissione della Camera degli Stati Uniti che stanno lavorando per aumentare la produzione dei loro vaccini al fine di soddisfare la domanda.
Pfizer ha affermato che prevede di aumentare le spedizioni da circa 4-5 milioni di dosi a settimana a oltre 13 milioni di dosi a settimana entro la metà di marzo; la società ha aggiunto di essere sulla buona strada per rendere disponibili alla spedizione 120 milioni di dosi entro la fine di marzo e altri 80 milioni entro la fine di maggio.
Moderna ha dichiarato che sta lavorando per raddoppiare le sue consegne al governo degli Stati Uniti entro aprile fino ad oltre 40 milioni di dosi al mese; l’azienda prevede di fornire i primi 100 milioni di dosi al governo entro la fine di marzo.
Johnson & Johnson prevede di iniziare le spedizioni del suo vaccino monodose subito dopo aver ricevuto l’autorizzazione all’uso di emergenza da parte della Food and Drug Administration (FDA) e prevede di consegnare 20 milioni di dosi entro la fine di marzo; il vaccino dell’azienda sarà esaminato da un comitato dell’FDA alla fine di questa settimana.
Perché è importante: gli Stati Uniti stanno subendo una carenza di vaccini, poiché Pfizer e Moderna stanno faticando a mantenere la loro promessa di fornire 200 milioni di dosi entro la fine di marzo, secondo quanto riportato da Reuters all’inizio di questo mese.
Moderna ha dichiarato che prevede di aumentare il numero di dosi di vaccino anti-Covid fino a 15 per ciascuna fiala dopo che avrà ricevuto il riscontro positivo dell’FDA; questo elemento aiuterà l’azienda a produrre e a fornire il vaccino più rapidamente e anche ad alleviare gli ostacoli relativi al processo di produzione.
Movimento dei prezzi: martedì le azioni Pfizer hanno chiuso in calo dell’1% a 33,91 dollari, le azioni Moderna hanno chiuso in ribasso di quasi il 5,8% a 150,17 dollari e le azioni Johnson & Johnson hanno chiuso perdendo quasi lo 0,9% a 160,44 dollari.