Per il ceo Jensen Huang il calcolo quantistico non sarà reale prima di 15-30 anni, innescando vendite sulle super tech di Wall Street. Ma le sue parole potrebbero essere dettate dal timore di un sorpasso di Google sui chip quantistici
Opportunità a lungo termine o rivoluzione immediata per il settore tecnologico? Del Quantum computer si parla da tempo, ma il tema si è riscaldato nelle ultime settimane, dopo l’annuncio di Google del primo chip quantistico, Willow, e dopo le recenti parole del ceo di Nvidia, Jensen Huang, sulle tempistiche abbastanza lunghe per la realizzazione di questi pc. Dal palco internazionale del Ces di Los Angeles, il numero uno del gigante dei microchip ha affermato che il calcolo quantistico non sarà “molto utile” per i prossimi 15-30 anni. Ma tra le righe si potrebbe cogliere una sorta di paura di Nvidia di poter perdere la leadership indiscussa del settore informatico.
LO SCETTICISMO DI NVIDIA
Le parole di Huang hanno innescato vendite nel settore quantistico, dopo il boom seguito all’annuncio di Willow, con ingenti perdite da parte dei quattro principali titoli di Wall Street, come Rigetti Computing, IonQ, D-Wave Quantum e Quantum Computing. Gli investitori si interrogano se lo scetticismo di Nvidia sia reale o legato alla paura di la leadership in un settore che ormai domina…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.