La scarsità dell’offerta non sostiene più l’incremento: la reazione del mercato
Champagne, le griffe Salon, Dom Pérignon e Cristal Louis Roederer alla prova dei prezzi. Il ridimensionamento del mercato degli champagne dopo il record post Covid sta scuotendo il settore. How high is too high? E’ quello che si chiedono gli analisti del Liv-ex, la Wall Street dei Fine Wine, rispetto alle blasonate bollicine francesi che hanno raggiunto livelli di prezzo considerati troppo alti. Tanto che neanche la scarsità di bottiglie, annate o linee alto di gamma riesce più a sostenere. Una situazione che ribalta ogni teoria economica basata sulla legge dell’offerta e della domanda. “Continuiamo a vedere vini prodotti in piccole quantità e annate mature che vedono alcuni dei rapporti domanda-offerta più bassi sul mercato”.
IL TRADING RALLENTA
Il commercio inizia a rallentare. Il giusto equilibrio tra prezzo e scarsità è unico per ogni regione, produttore e vino, precisano gli analisti del Liv-ex, non si basa solo sui numeri di produzione, ma sulla qualità, sul patrimonio e sul potere del marchio di un vino. Ecco le differenze nella risposta del mercato agli aumenti e alle diminuzioni dei prezzi…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.