Lo sottolinea Raiffeisen Capital Management nell’outlook mensile della CIO Karin Kunrath, secondo cui “dazi rinviati non significa annullati”. Scenario incerto e potenzialmente negativo
Nonostante il rinvio dei dazi USA, le tensioni commerciali e i rischi macroeconomici restano elevati, e i mercati appaiono troppo ottimisti rispetto a uno scenario ancora incerto e potenzialmente negativo. E’ la valutazione di Karin Kunrath, Chief Investment Officer di Raiffeisen Capital Management, nel suo outlook mensile, che anche nel titolo sottolinea che dazi rinviati “non significa annullati”, mentre le tensioni commerciali e i rischi macroeconomici restano elevati. L’esperta giudica sorprendentemente ottimistiche le tendenze verso il “risk on” dopo le onde d’urto di inizio aprile, alimentate dalla convinzione che tutto si dissolverà alla fine in un nulla di fatto.
MOLTI FATTORI SEGNALANO LA DEBOLEZZA AMERICANA
Il commercio mondiale è già oggi limitato, le catene di approvvigionamento compromesse, la fiducia dei consumatori in calo in previsione di prezzi sensibilmente più elevati e il timore di un deterioramento del mercato del lavoro, prosegue Kunrah secondo cui l’economia USA appare già in difficoltà per la mancanza di sicurezza nella pianificazione e l’aumento della pressione sui margini delle imprese. Molti indicatori “anticipatori” segnalano un indebolimento economico e del mercato del lavoro, mentre un debito USA già molto elevato raggiungerà nuovo massimi per la riforma fiscale, mettendo ulteriormente a dura prova la fiducia nel sistema finanziario americano…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.