In attesa degli effetti dei dazi Usa, l’economia italiana rallenta nel secondo trimestre. Tiene la domanda interna, cala la componente estera. La variazione acquisita per il 2025 è pari a +0,5%
L’economia italiana ancora non risente dei dazi Usa ma è già in calo. Secondo i dati diffusi dall’Istat, il Pil è sceso dello 0,1% nel secondo trimestre, crescendo dello 0,4% su base tendenziale. Si tratta di un rallentamento rispetto ai primi tre mesi dell’anno, quando il Pil era salito dello 0,3% su base congiunturale e dello 0,7% su base annua.
PIL, MENO VALORE NELL’AGRICOLTURA
La variazione congiunturale è la sintesi di una diminuzione del valore aggiunto nel comparto dell’agricoltura, silvicoltura e pesca e in quello dell’industria e di una stazionarietà nei servizi. Guardando alla domanda, si evidenzia un apporto negativo della componente estera netta e un contributo positivo della componente nazionale, al lordo delle scorte…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.