Si prevede che il vaccino anti-Covid di Johnson & Johnson (NYSE:JNJ) osserverà un significativo aumento delle forniture dopo che Catalent Inc (NYSE:CTLT), partner di produzione della casa farmaceutica, ha ottenuto un’autorizzazione fondamentale da parte dell’autorità regolatoria statunitense, come riferito martedì da Bloomberg News.
Cosa è successo: l’autorizzazione ricevuta martedì dalla Food and Drug Administration consentirà all’impianto Catalent di Bloomington (Indiana) di produrre e spedire milioni di dosi contribuendo ad aumentare la fornitura delle vaccinazioni.
Martedì Jen Psaki, portavoce della Casa Bianca, ha affermato che questa settimana gli Stati Uniti stanzieranno 27 milioni di dosi su tutti i canali, di cui 4 milioni saranno da Johnson & Johnson; due terzi dei 27 milioni di dosi andranno agli stati USA e alle loro giurisdizioni e il resto andrà ad altri canali, principalmente al programma farmaceutico.
L’impianto Catalent di Bloomington dovrebbe contribuire alla maggior parte della fornitura, secondo Bloomberg, che ha aggiunto che J&J consegnerà 200 milioni di dosi, di cui 100 milioni si prevede saranno disponibili entro la fine di maggio, un mese prima rispetto al precedente obiettivo della casa farmaceutica; il secondo lotto è previsto entro la fine dell’anno.
Perché è importante: J&J aveva precedentemente affermato che mirava a fornire 20 milioni di dosi del suo vaccino monodose ai cittadini statunitensi entro la fine di marzo; alla data del 22 marzo erano state consegnate solo 4,25 milioni di dosi di J&J, e di queste ne sono state somministrate 2,4 milioni, secondo i dati del Centers for Disease Control and Prevention. Finora solo 82,7 milioni di persone hanno ricevuto almeno una dose di vaccino, ovvero circa un quarto della popolazione degli Stati Uniti.
Movimento dei prezzi: martedì le azioni Catalent hanno chiuso in ribasso del 2,2% a 107,40 dollari e quelle di J&J sono rimaste invariate a quota 160,35 dollari.