La Superlega, una nuova concorrente dell’Unione delle associazioni calcistiche europee (UEFA), è stata sospesa dopo che oltre la metà dei 12 membri fondatori si sono improvvisamente ritirati a causa della crescente pressione da parte dei funzionari governativi e dei tifosi.
Il cartellino giallo: la settimana è iniziata con l’annuncio della Superlega, che intendeva competere con la UEFA sia a livello di fedeltà dei tifosi del continente che per le lucrose sponsorizzazioni aziendali che sostengono il calcio; secondo i piani iniziali, la lega sarebbe stata costituita da 15 squadre fondatrici, con il corrispondente campionato femminile che avrebbe avuto inizio in un secondo momento.
La reazione al progetto fra i tifosi di calcio europei è stata assolutamente negativa, in particolare nel Regno Unito, dove ha sede la metà delle 12 squadre; il primo ministro britannico Boris Johnson ha minacciato di impedire l’avvio della lega e il principe William ha twittato la sua opposizione all’iniziativa, mettendo in guardia dal “danno che rischia di causare al gioco che amiamo”.
Il cartellino rosso: le sei squadre di calcio inglesi all’interno del nuovo campionato – Arsenal, Chelsea, Liverpool, Manchester City, Manchester United PLC (NYSE:MANU) e Tottenham – alla fine hanno ceduto alle pressioni esercitate su di loro e si sono improvvisamente ritirate; hanno abbandonato il progetto anche due squadre italiane, Milan e Inter, e due squadre spagnole, Atlético Madrid e Barcelona.
Al momento soltanto due squadre fondatrici, la Juventus FC SpA (OTC:JVTSF) e la squadra spagnola del Real Madrid, non hanno annunciato ufficialmente il loro ritiro; il presidente della nuova lega, Florentino Pérez, è anche il presidente del Real Madrid.
Diverse squadre si sono scusate pubblicamente per aver preso parte a questa iniziativa: l’Arsenal ha pubblicato una lettera aperta sul suo sito web e il proprietario del Liverpool John Henry ha offerto le sue scuse tramite un video postato su Twitter.
JPMorgan Chase (NYSE:JPM) si era impegnata a fornire alla Superlega il finanziamento iniziale; l’istituto di credito non ha rilasciato un commento pubblico sul tracollo del progetto.
(Foto di Lorianne DiSabato/Flickr Creative Commons)