Overtime, società di media sportivi con sede a Brooklyn, ha raccolto 80 milioni di dollari nell’ambito di un finanziamento di serie C al quale hanno partecipato una sfilza di investitori di alto profilo, fra cui il CEO di Amazon.com Inc. (NASDAQ:AMZN) Jeff Bezos, Drake (rapper vincitore di diversi Grammy Awards) e 25 tra ex membri e membri attuali della National Basketball Association (NBA).
Cosa è successo: Overtime è stata fondata nel 2016 e distribuisce contenuti sportivi originali su diverse piattaforme di social media, fra cui Facebook (NASDAQ:FB) e YouTube – di proprietà di Alphabet (NASDAQ:GOOGL); l’azienda, inoltre, commercializza capi d’abbigliamento con il suo logo.
Secondo quanto dichiarato, la società prevede di utilizzare i nuovi finanziamenti per aumentare le proprie capacità riguardo a token e carte collezionabili non fungibili e per effettuare l’upgrade della propria app; una parte dei finanziamenti, inoltre, verrà incanalata nell’Overtime Elite, un nuovo campionato di basket per ragazzi dai 16 ai 18 anni che la società prevede di lanciare a settembre.
Ad oggi, Overtime ha raccolto finanziamenti per 140 milioni di dollari.
Chi lo ha reso possibile: fra gli investitori presenti in questo round di finanziamento, Bezos è chiaramente quello con le maggiori disponibilità economiche; il suo contributo è arrivato tramite Bezos Expeditions, la sua società di investimenti personali.
Fra gli altri investitori aziendali, vi sono Morgan Stanley Counterpoint Global, Concrete Rose Capital, Dentsu Ventures, Intersect Capital, LightShed Ventures e Blackstone Strategic Partners, mentre gli investimenti delle celebrità provengono dalla All-Star e commentatrice della WNBA Chiney Ogwumike e da icone dell’NBA come Trae Young, Devin Booker, Klay Thompson e Pau Gasol.
“L’ampiezza e la diversità di questo gruppo di investimento, che include leader del mondo degli affari, dell’intrattenimento, della tecnologia e dello sport, testimonia la notevole crescita di Overtime e la nostra traiettoria futura”, ha affermato Dan Porter, amministratore delegato e co-fondatore della società. “Crediamo che questa sia solo la punta dell’iceberg, man mano che sviluppiamo nuovi modi affinché Overtime possa coinvolgere e intrattenere la prossima generazione di atleti e fan”.