Nelle prime ore di mercoledì Bitcoin (BTC) si è portato al di sotto del livello psicologicamente importante dei 40.000 dollari dopo tre mesi, in concomitanza con l’acuirsi del sell-off sulla criptovaluta alimentato dai commenti del CEO di Tesla Inc (NASDAQ:TSLA) la scorsa settimana.
Cosa è successo: al momento della pubblicazione, la principale criptovaluta al mondo per capitalizzazione di mercato era in ribasso giornaliero del 13,73% a 39.284,33 dollari e risulta in calo del 31,63% negli ultimi sette giorni. BTC ha toccato un minimo intraday di 39.034,08 dollari.
Dal suo massimo storico di 64.863,10 dollari, raggiunto un mese fa, BTC è in rosso del 39,13% (al momento della pubblicazione).
Analogamente, Ethereum (ETH), la seconda maggior criptovaluta al mondo per market cap, al momento della pubblicazione è scesa sotto il livello dei 3.000 dollari.
Nello stesso momento, ETH mostrava un ribasso giornaliero del 16,56% a 2.934,12 dollari; la criptovaluta ha perso il 31,67% negli ultimi sette giorni. ETH ha toccato un minimo intraday di 2.881,09 dollari.
Perché è importante: secondo il ‘Crypto Fear & Greed Index’, un parametro che misura emozioni e sentiment sulle criptovalute, gli investitori in crypto sono alle prese con una “paura estrema”.
La scorsa settimana l’indice indicava che il mercato era in uno stato di “avidità”.
Lo stato dei mercati delle criptovalute è cambiato in modo deciso dopo che Musk ha dichiarato che Tesla avrebbe smesso di accettare pagamenti in BTC a causa di preoccupazioni ambientali.
Lunedì Musk si è impegnato in una guerra di parole con i follower di Bitcoin su Twitter e a un certo punto ha anche affermato di voler andare “all in” su Dogecoin (DOGE).
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Al momento della pubblicazione, DOGE era in ribasso giornaliero del 20,14% a 0,40 dollari; nello stesso periodo, la moneta meme ha perso il 7,69% e il 4,13%, rispettivamente, rispetto a BTC ed ETH.
Lunedì Glassnode ha affermato che i tweet di Musk hanno portato a una “confusione diffusa” e a una “biforcazione di reazioni”: mentre i nuovi investitori fanno panic selling (ovvero vendono presi dal panico), quelli a lungo termine restano impassibili.