Gli analisti di BofA vedono il Brent in crescita fino a 100 dollari al barile, sarebbe la prima volta dal 2014. Più caute, ma comunque rialziste, le view di JP Morgan e Goldman Sachs
Mentre i paesi membri dell’Opec+ faticano a trovare un accordo per aumentare la produzione e rispondere alla domanda in crescita, alcune importanti banche globali hanno fatto previsioni sul futuro del prezzo del petrolio. Si tratta di JP Morgan, Goldman Sachs e Bank of America, che sono d’accordo nel vedere una quotazione in rialzo, anche se con valori diversi.
BANK OF AMERICA
La previsione più rialzista è quella di Bank of America (BofA) che vede il petrolio Brent a quota 100 dollari al barile entro la prossima estate. Se ciò dovesse accadere, per il petrolio si tratterebbe del ritorno alle tre cifre per la prima volta dal 2014. Secondo Francisco Blanch, head of commodities research di BofA, il consumo globale di petrolio continuerà a superare l’offerta nel 2022 spinto dalla ripresa economica. Prospettive rialziste che stanno aumentando la pressione anche sull’Opec+, chiamata a raggiungere un accordo (per ora saltato) per aumentare la produzione dopo i tagli effettuati durante la pandemia per sostenere il prezzo del petrolio…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.