Entro il 2020 tutti gli smartphone 5G di Apple Inc. (NASDAQ:AAPL) saranno dotati di schermi OLED; la mossa della compagnia potrebbe creare una forte competizione tra i produttori di display.
Cosa è successo È probabile che nel corso dell’anno il produttore di smartphone con sede a Cupertino introdurrà quattro modelli 5G dei suoi iPhone. Tutti i dispositivi avranno display a diodi organici a emissione di luce (OLED), secondo Nikkei Asian Review.
Apple ha utilizzato per la prima volta i display OLED per l’iPhone X del 2017 e al momento contempla questi display anche nei modelli iPhone 11 Pro e Pro Max. Il dispositivo più venduto dell’azienda, l’iPhone 11, ha invece un display LCD.
Una fonte ha riferito a the Review che i nuovi iPhone di Apple saranno dotati di display OLED flessibili, ma che la società non è stata “in grado di integrare il riconoscimento facciale Face ID nel display” e pertanto i modelli più recenti avranno ancora il notch, o “frangia”.
Perché è importante Secondo the Review, i display OLED possono consentire a un produttore di realizzare telefoni pieghevoli, e sono utilizzati da produttori come Samsung Electronics Co Ltd (OTC:SSNLF), Huawei, Oppo e Vivo.
Japan Display Inc (OTC:JNNDF), che realizza il 60% delle sue entrate dalla vendita di display ad Apple, potrebbe risentire poiché è ancora indietro nello sviluppo degli schermi OLED.
LG Display Co Ltd (NYSE:LPL), un fornitore Apple, ha iniziato a produrre un numero minore di display OLED.
Si prevede che Samsung sarà il leader nella fornitura di display OLED ed è probabile che nel 2020 si accaparri il 74% del mercato.
Martedì Samsung ha pubblicato la guidance sugli utili battendo le stime degli analisti, con un EBIT in aumento del 23% nel secondo trimestre, a 6,8 miliardi di dollari. L’aumento del fatturato è stato sostenuto in parte grazie ai guadagni una tantum realizzati dall’unità display del colosso elettronico che rifornisce Apple.