Adena Friedman, CEO di Nasdaq (NASDAQ:NDAQ), ha affermato che l’exchange intende implementare la blockchain nell’infrastruttura del mercato finanziario e diventare un elemento dirompente in questo settore.
Cosa è successo
Secondo un report di Tuesday Fortune, Friedman ha affermato che, attualmente, “[il Nasdaq] non è in grado di sostenere il livello di attività di trading che sperimentiamo nei mercati azionari e delle opzioni”.
Il Nasdaq deve infatti gestire 3 milioni di messaggi al secondo, cioè 62 miliardi di messaggi in otto ore.
Nonostante lo stato attuale del mercato delle criptovalute, Friedman riconosce il potenziale della tecnologia blockchain, ovvero i protocolli di contabilità decentralizzata su cui si appoggiano le criptovalute per la loro contabilità.
Perché è importante
Friedman ha dichiarato che “nel prossimo decennio ci sarà una maggiore comprensione di come potremo rendere i mercati più efficienti ed efficaci usando la blockchain”.
La Borsa, infatti, è “davvero concentrata su come possiamo portare questa tecnologia nei mercati ed essere noi stessi degli innovatori”.
Parlando delle criptovalute come asset class, la CEO del Nasdaq ha dichiarato di considerare la manipolazione del mercato come una delle sfide principali da affrontare.
Friedman ritiene che la tecnologia di sorveglianza del mercato del Nasdaq sia utilizzata da almeno nove exchange di criptovalute, ma oggi i mercati delle criptovalute operano all’interno di circoli chiusi.
Foto: Nasdaq