Estratto dai dati di Benzinga Pro Sembra che durante il secondo trimestre, Curtiss-Wright (NYSE:CW) abbia realizzato utili pari a 94,58 milioni di dollari, in aumento dell’11,19% rispetto al trimestre precedente. Curtiss-Wright, inoltre, ha registrato vendite totali per 621,50 milioni di dollari, in rialzo del 4,09% rispetto al primo trimestre. Nel primo trimestre, Curtiss-Wright ha realizzato utili pari a 85,07 milioni di dollari e le vendite totali sono state di 597,06 milioni di dollari.
Perché il ROCE è importante
Il rendimento sul capitale investito è una misura dell’utile ante imposte annuo relativo al capitale impiegato da un’impresa. Cambiamenti negli utili e nelle vendite indicano cambiamenti nel ROCE di una società. Un ROCE più alto è generalmente rappresentativo di un’ottima crescita per la società ed è segno di maggiori utili per azione nel futuro; un ROCE basso o negativo suggerisce il contrario. Nel secondo trimestre, Curtiss-Wright ha pubblicato un ROCE di 0,05%.
Occorre considerare che, sebbene il ROCE sia una buona misura delle recenti performance di una società, non si tratta di un metodo altamente affidabile per prevedere gli utili o il fatturato nel prossimo futuro.
Il ROCE è un indicatore importante per il confronto di aziende simili fra loro. Un ROCE relativamente alto mostra che Curtiss-Wright opera potenzialmente a un livello di efficienza più elevato rispetto ad altre aziende del suo settore. Se l’azienda sta generando alti profitti con il suo attuale livello di capitale, parte di quel denaro può essere reinvestito in altro capitale che generalmente porterà a rendimenti più elevati e alla crescita degli utili per azione.
Per Curtiss-Wright, il rendimento sul capitale investito mostra il numero di asset che possono effettivamente aiutare l’azienda a ottenere rendimenti più elevati, un aspetto importante che gli investitori prenderanno in considerazione quando valuteranno il payoff dalle strategie finanziarie a lungo termine.
Prossime stime sugli utili
Curtiss-Wright ha riportato utili pari a 1,54 dollari per azione secondo trimestre, mancando le previsioni degli analisti di 1,54 dollari per azione.