La ricerca globale dell’istituto culturale di KSA prepara il terreno a Sync, una campagna pubblica e un summit annuale sul benessere digitale
– Uno studio completo condotto in collaborazione con ASDA’A dimostra preoccupazioni tangibili per quanto riguarda il benessere
– il 42% delle persone ritiene che Internet e i social media riducano il tempo trascorso con i propri cari
– Il 50% degli intervistati della Generazione Z lamenta stanchezza, una bassa qualità del sonno e mal di testa a causa dell’uso della tecnologia
– il 41% delle persone ammette di manifestare sintomi di astinenza se non accede ai propri dispositivi
DHAHRAN, Arabia Saudita, 6 settembre 2021 /PRNewswire/– Mentre il mondo si adatta a una realtà post-pandemica dominata dalla tecnologia, i timori dell’opinione pubblica sui pericoli dell’eccessivo consumo della tecnologia stessa stanno crescendo. Secondo un nuovo importante sondaggio[1] dell’istituto culturale saudita, Ithra, quasi la metà (44%) di tutte le persone intervistate è preoccupata per l’impatto dell’utilizzo di Internet e smartphone sulla propria salute. Nel corso di un evento per il lancio del programma di benessere digitale Sync, Ithra ha annunciato il programma di un summit globale annuale, che si terrà a dicembre.
Abdullah Al-Rashid, Direttore del programma di benessere digitale di Ithra , ha dichiarato: “Come organizzazione dedicata all’arricchimento individuale, noi di Ithra desideriamo comprendere l’impatto culturale della crescente dipendenza dell’umanità da Internet e dai social media. Purtroppo, la nostra ricerca dimostra che la metà di tutte le persone intervistate ritiene che l’eccessiva dipendenza da queste piattaforme stia danneggiando il loro benessere. Ecco perché stiamo lanciando Sync, una nuova iniziativa pensata per aumentare la consapevolezza sul benessere digitale, sostenere nuove ricerche in collaborazione con entità globali e promuovere la collaborazione tra i leader di pensiero a livello globale al fine di individuare nuovi modi per proteggere il pubblico”.
Una forza potente per il bene
Secondo il sondaggio di Ithra, la stragrande maggioranza (88%) degli intervistati in tutto il mondo concorda sul fatto che la tecnologia può essere una grande forza di progresso, con vantaggi importanti tra cui accesso alle notizie, connettività e libertà. Molti di questi vantaggi sono stati messi in evidenza dall’epidemia di COVID-19, con il 64% degli intervistati che ha individuato nella tecnologia un elemento determinante nel contrastare la pandemia. Il risultato, tuttavia, è che quasi tutti (91%) trascorrono più tempo online.
Un ottimismo ridimensionato da crescenti preoccupazioni
Nonostante questa positività di fondo, i risultati di Ithra evidenziano timori significativi per gli effetti dannosi dell’accesso non controllato:
- In termini di relazioni, il 42% degli intervistati ritiene che la tecnologia riduca il tempo trascorso con i propri cari e oltre un terzo (37%) la ritiene responsabile di aver confuso i confini tra lavoro e vita sociale. Anche i genitori sono interessati da questo problema: il 44% di persone con figli ammette di consentire ai propri bambini l’utilizzo di un computer o di uno smartphone senza supervisione. Queste cifre sono ancora più alte in Nord America (60%), in Europa e in Asia centrale (58%).
- Passando all’impatto della tecnologia sulla salute, la metà (44%) di tutte le persone intervistate dichiara di avere seri timori a tale riguardo. Gli intervistati nell’Africa subsahariana e nell’Asia meridionale sono i più preoccupati, con il 74% e il 56% rispettivamente che temono conseguenze negative di Internet sul benessere, rispetto a solo il 27% in Europa e Asia centrale. Coerentemente con l’aumento dell’uso dei dispositivi, i più giovani stanno sperimentando un maggior numero di sintomi fisici rispetto ai meno giovani: il 50% degli intervistati della Generazione Z lamenta stanchezza, una scarsa qualità del sonno e mal di testa a causa del consumo digitale.
- Quasi la metà (48%) degli intervistati trascorre più tempo online di quanto vorrebbe, e il 41% ammette di manifestare sintomi di astinenza se non accede ai propri dispositivi. Anche la privazione del sonno è un problema significativo: ogni settimana, il 51% degli intervistati – e ogni giorno uno su quattro (24%) – salta il sonno per utilizzare la tecnologia.
Un impegno a prioritizzare il benessere digitale
Consapevole del potenziale impatto a lungo termine di queste tendenze, Ithra sostiene un programma specifico, Sync, al fine di supportare e promuovere gli sforzi volti a dare priorità al benessere digitale pubblico. Ciò include un simposio nel dicembre 2021, che riunirà leader di pensiero, istituzioni, influencer e il pubblico a livello globale per aumentare la consapevolezza sui problemi del benessere digitale e sviluppare nuove idee per proteggere gli utenti dei media digitali in tutto il mondo. Per ulteriori informazioni, visitare il sito web https://sync.ithra.com/
Informazioni su Ithra
Il King Abdulaziz Center for World Culture (Ithra) è una delle destinazioni culturali più influenti dell’Arabia Saudita, una destinazione per curiosi, creativi e cercatori di conoscenza. Attraverso una serie interessante di programmi, spettacoli, mostre, eventi e iniziative, Ithra crea esperienze di livello mondiale nei suoi spazi pubblici interattivi. Queste uniscono cultura, innovazione e conoscenza in un modo pensato per attrarre un pubblico ampio. Mettendo insieme creazioni, prospettive stimolanti e idee rivoluzionarie, Ithra è fiera di ispirare i leader culturali del futuro. Ithra è la principale iniziativa CSR di Saudi Aramco e il più grande centro culturale del Regno, che comprende un laboratorio di idee, una biblioteca, un cinema, un teatro, un museo, un’esposizione di energia, una Great Hall, un museo per bambini e Ithra Tower.
Per ulteriori informazioni, visitare il sito web: www.ithra.com.
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[1] Sondaggio condotto online su 15.000 persone in 30 Paesi a giugno e luglio 2021 da PSB Middle-East.