Il mese scorso Ford Motor Co (NYSE:F) e Volkswagen Group (OTC:VWAGY) hanno guidato il calo nelle immatricolazioni di nuove auto nell’Unione Europea. Questi i dati diffusi dall’Associazione europea dei produttori di automobili (ACEA).
Cosa è successo
Nel complesso, a novembre le immatricolazioni di nuove autovetture nell’UE sono diminuite del 20,5% a 713.346 unità, facendo segnare il quinto mese consecutivo in discesa.
Durante il mese di novembre, le tre nazioni principali (Germania, Italia e Spagna) hanno registrato cali a doppia cifra, ha affermato l’ACEA.
A novembre le immatricolazioni di nuove auto da parte di Ford, azienda con sede a Detroit (Michigan), sono crollate del 43,7% su base annua a 25.070 veicoli.
L’azienda tedesca Volkswagen, che detiene la quota maggiore nell’area europea, a novembre ha visto le immatricolazioni crollare del 33,7% rispetto all’anno scorso a quota 152.848 veicoli.
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Dall’inizio dell’anno le immatricolazioni per Volkswagen sono diminuite dell’1,6% su base annua a 2.251.970 veicoli, il che implica una quota di mercato del 25,3%. Per quanto riguarda Ford, la flessione da inizio anno è del 17,3% a 365.675 veicoli, ossia una quota di mercato del 4,1%.
“Undici mesi dopo l’inizio dell’anno, l’impatto della carenza di microchip sulla produzione dei veicoli ha trascinato in territorio negativo le performance di vendita da inizio anno nell’Unione Europea, e questo nonostante la base di confronto ai minimi record del 2020”, ha dichiarato l’ACEA.
In Germania, il maggior mercato dell’Unione Europea, dall’inizio dell’anno le immatricolazioni di auto nuove sono ulteriormente diminuite (-8,1%) rispetto all’anno precedente.