Il produttore cinese di veicoli elettrici quotato negli Stati Uniti Nio Inc (NYSE:NIO) sta valutando la possibilità di effettuare una quotazione secondaria a Singapore già quest’anno, secondo quanto riportato da cnEVpost.
Cosa è successo
L’intenzione di Nio (casa automobilistica con sede a Shanghai) di quotarsi a Singapore giunge nel contesto di un maggiore controllo normativo a Hong Kong, dove in precedenza sembrava che l’azienda stesse portando avanti una quotazione.
Secondo quanto riferito, l’anno scorso Nio aveva scelto Credit Suisse e Morgan Stanley per organizzare la quotazione secondaria del titolo a Hong Kong.
Come indica il report, la recente iniziativa potrebbe aiutare Nio a raccogliere circa 1,9 miliardi di dollari, supponendo che la società riesca a vendere fino al 5% delle sue azioni; comunque, stando al report è possibile che Nio non abbandoni completamente i piani di quotazione a Hong Kong.
Leggi anche: Nio tra vendita di azioni e quotazione a Hong Kong
Perché è importante
La quotazione secondaria di Nio a Hong Kong deve ancora ricevere l’autorizzazione dalla Borsa valori locale a causa di alcuni dubbi sulle partecipazioni del Nio User Trust.
Secondo quanto riferito, Nio aveva presentato domanda per la quotazione del titolo a Hong Kong a marzo dell’anno scorso.
A settembre l’azienda rivale di Tesla Inc (NASDAQ:TSLA) ha annunciato l’intenzione di vendere fino a 2 miliardi di dollari di American Depositary Shares attraverso un’offerta at-the-market.
A dicembre Nio ha consegnato oltre 10.000 veicoli elettrici nonostante le difficoltà che affliggono il settore dei semiconduttori.
Movimento dei prezzi
Martedì le azioni Nio hanno chiuso con un -4,3% a 23,8 dollari; il titolo è in calo del 28,9% da inizio anno.
Foto per gentile concessione di Nio