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L’arte è uno dei pochi fattori che ci hanno seguito fin dagli albori dell’umanità; dai primi dipinti sulle pareti delle caverne alle realtà virtuali e aumentate, l’arte è sempre stata presente nel corso della storia.
Comunque, ora è giunto il momento di compiere il passo successivo e diventare più digitale che mai grazie al nuovo cripto trend del metaverso. In questo contesto si inserisce in progetto chiamato ArtMeta, che sta sviluppando il proprio metaverso al fine di connettere artisti e gallerie d’arte con i collezionisti di tutto il mondo.
Cosa bisogna sapere su ArtMeta
ArtMeta è un nuovo progetto legato al metaverso che si concentra su opere d’arte e artisti di tutto il mondo. Emerso in seguito all’esplosione dei token non fungibili (NFT), ha anche avuto abbastanza informazioni sul settore delle criptovalute da poter riconoscere la nuova grande tendenza in atto: il metaverso.
Il metaverso è una tecnologia ancora agli albori che promette di cambiare completamente il modo in cui la gente comunica e interagisce su Internet, rendendo le nostre esperienze online sempre più coinvolgenti; sebbene il metaverso sia ancora agli inizi, molti hanno già previsto notevoli trasformazioni in grado di ridefinire il lavoro, la cultura e le interazioni sociali.
L’obiettivo di ArtMeta è quello di usare il metaverso per aiutare gli artisti a ottenere visibilità, mostrando la loro arte in un ambiente digitale; le gallerie che li rappresentano potranno affittare spazi e terreni all’interno del metaverso, collaborando con gli loro artisti per creare un ambiente in cui presentare le opere d’arte.
Ovviamente, questo significherà anche sapere dove andare per poter ammirare le opere d’arte più recenti realizzate da artisti nuovi e affermati. Per il momento il metaverso è ancora in fase di sviluppo, mentre il progetto ArtMeta è già stato lanciato su TrustSwap: in occasione del lancio, avvenuto il 18 dicembre, il progetto puntava a raccogliere 750.000 dollari ma, a causa dell’enorme interesse, l’offerta iniziale di exchange decentralizzato (IDO) ha registrato una sovraiscrizione del 1.045%. Alla fine ArtMeta ha raccolto 750.000 dollari, ma la domanda è stata di 7,8 milioni.
Una cosa simile è accaduta durante l’IDO su Polkastarter, tenutasi il 27 gennaio, quando ArtMeta ha registrato ancora una volta una sovraiscrizione, con oltre 15.000 iscrizioni.
Come sarà il mondo digitale di ArtMeta?
ArtMeta intende offrire più di un semplice sito web in cui gli artisti possono pubblicare le loro foto. Esso fungerà da marketplace digitale per l’arte reale in forma tokenizzata, nonché per le forme d’arte digitali come gli NFT; visualizzando le loro opere d’arte sulla nuova piattaforma, gli artisti potranno vendere rapidamente e facilmente le loro creazioni ai collezionisti di tutto il mondo.
Al contempo, lo stesso meraviglioso mondo digitale di ArtMeta è stato ispirato da un’opera d’arte, poiché si basa su una città immaginaria. La città è opera del pittore Jonathan Delachaux, in collaborazione con Romain Donnot, specialista in Digital Intermediate Process e artista di effetti digitali e visivi. I due hanno creato una città mistica situata su un’isola e piena di musei, sale da concerto e gallerie d’arte; tutto è puramente digitale ma anche straordinariamente realistico. Delachaux infatti ha anche consultato un geologo, un vulcanologo, un astronomo e un biologo per assicurarsi che tutti i dettagli fossero realistici.
Il progetto è guidato anche da Roger Haas, che funge da CEO; in precedenza Haas ha fondato una galleria di livello mondiale e guidato una fondazione museale in Svizzera; questo, insieme ad altri suoi successi, lo rende una voce di spicco nel mondo dell’arte contemporanea.
Per quanto riguarda l’isola, questo tipo di ambiente creerà un nuovo paradigma esclusivo per la vendita di opere d’arte nel mercato emergente dell’arte digitale. Sarà così possibile offrire direttamente le creazioni degli artisti a milioni di persone in tutto il mondo.
In effetti, mettere in connessione artisti, gallerie d’arte e collezionisti non è l’intero obiettivo del progetto. Oltre a collegare i tre gruppi, il progetto mira anche a risolvere una serie di problemi che li caratterizzano.
Risolvere i problemi dell’industria dell’arte
In questo periodo l’arte digitale su blockchain viene venduta principalmente sotto forma di NFT, tuttavia, per poterli offrire, gli artisti devono prima sapere come crearli, il che richiede una certa conoscenza tecnica. ArtMeta rimuoverà questa barriera consentendo agli artisti di creare facilmente gli NFT e offrirli ai loro aspiranti acquirenti.
D’altra parte, anche le gallerie d’arte trarranno vantaggio dal cambiamento nel loro approccio all’ospitare l’arte. Il mondo si muove verso una forma nuova sempre più digitale, e le gallerie d’arte dovranno imparare ad adattarsi oppure rimarranno indietro. Per fortuna il metaverso offrirà loro un ruolo, consentendo alle gallerie di acquistare terreni digitali che in seguito potranno utilizzare come gallerie digitali.
E, naturalmente, il maggior vantaggio di un ambiente digitale per collezionisti e acquirenti d’arte è che questi potranno accedervi da qualsiasi parte del mondo, il che permetterà loro di acquistare NFT o arte reale e di registrarne la proprietà sulla blockchain, la cui trasparenza e immutabilità totale proteggono l’acquisto e consentono di dimostrare facilmente la titolarità di un’opera d’arte.
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