Le istituzioni finanziarie tradizionali statunitensi potrebbero presto essere autorizzate a offrire Bitcoin (CRYPTO:BTC) e altri servizi di criptovaluta in aggiunta alle normali funzioni bancarie.
Cosa è successo
Una nuova serie di linee guida formali diffuse dalla Federal Reserve potrebbero permettere alle banche crypto e a quelle tradizionali di svolgere funzioni simili tra loro, senza la necessità di classificarsi come una o l’altra.
Secondo le linee guida, la banca centrale statunitense consentirebbe agli istituti di deposito per scopi speciali (SPDI) come Custodia e Kraken — società con sede nel Wyoming — di aprire “conti master”; non ci sarebbe quindi la necessità di intermediari finanziari.
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Si osserva che le società offerenti “nuovi tipi di prodotti finanziari” e le “nuove istituzioni finanziarie” sono cresciute molto negli ultimi anni; ora potrebbero finalmente avere accesso ai conti offerti dalle banche della Federal Reserve.
Cosa potrebbe succedere
Le linee guida permetteranno di creare un sistema multilivello che consentirà alla Fed di valutare se una società potrà accedere ai servizi in base al fatto che rientri nelle categorie di livello 1, 2 o 3.
Le società di criptovaluta rientrerebbero prevalentemente nella categoria di livello 3 e potrebbero essere soggette a un quadro normativo “sostanzialmente diverso” da quello applicato alle società assicurate a livello federale. Secondo le linee guida, tali società saranno soggette al livello più rigoroso di revisione.
“Le nuove linee guida forniscono una procedura coerente e trasparente per valutare le richieste di conti e l’accesso ai servizi di pagamento della Federal Reserve, al fine di supportare un sistema di pagamento sicuro, inclusivo e innovativo”, ha dichiarato la vicepresidente della Fed Lael Brainard in una nota.
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