Mercoledì mattina il Bitcoin (CRYPTO:BTC) ha visto il suo valore salire a 59.000 dollari, alimentato dall’entusiasmo del mercato, dai consistenti investimenti istituzionali e dai guadagni previsti dall’imminente evento di “halving”.
Cosa è successo
L’ultima volta che il Bitcoin ha superato la soglia dei 59.000 dollari è stato il 28 ottobre 2021.
Nel momento in cui scriviamo, il BTC è scambiato a 59.176 dollari.
Ciò avviene in concomitanza con l’halving del BTC, una riduzione programmata della ricompensa per il mining che ha luogo all’incirca ogni quattro anni. La community di criptovalute sta osservando attentamente il conto alla rovescia per il prossimo halving, previsto per la metà di aprile.
Anche l’attività di trading dei fondi negoziati in borsa (ETF) sul Bitcoin è stata particolarmente elevata, con un totale di 2 miliardi di dollari scambiati solo martedì. L’IBIT di BlackRock ha registrato un volume di scambi giornaliero di oltre 1,3 miliardi di dollari per due giorni consecutivi.
Perché è importante
Oltre 81.157 trader hanno effettuato una “liquidazione” nelle ultime 24 ore. Il valore totale di queste liquidazioni è stato di 243,06 milioni di dollari, con l’ordine più grande sulla piattaforma Bitmex, una transazione XBT-USD del valore di 8,34 milioni di dollari.
Coinglass, un fornitore di dati, riporta alti tassi di liquidazione tra gli exchange, indicando che i venditori allo scoperto – in altre parole, coloro che scommettono contro il prezzo del Bitcoin – sono rappresentati con tassi superiori al 57%.
Il Bitcoin ha visto liquidazioni per un totale di 99,64 milioni di dollari, suddivisi in 28,05 milioni di dollari long e 71,59 milioni di dollari short, il che indica che gli short dominano con un tasso del 71,85%. Ethereum (CRYPTO:ETH) ha visto liquidazioni totali per 34,29 milioni di dollari, con long a 10,37 milioni di dollari e short a 23,92 milioni di dollari, con un tasso di short del 69,76%.