Nel corso di una recente intervista, l’investitore miliardario Ray Dalio ha dichiarato che le criptovalute ricevono “troppa attenzione”.
Cosa è successo
In una recente intervista al ‘The David Rubenstein Show: Peer-to-Peer Conversations’, Dalio ha dichiarato di detenere una “piccola quantità” di criptovaluta. Tuttavia l’investitore ritiene che oggi gli asset digitali stiano ricevendo eccessiva attenzione.
Le sue dichiarazioni arrivano un mese dopo aver rivelato che possiede Ethereum (CRYPTO:ETH) e Bitcoin (CRYPTO:BTC) e considera il contante come il peggior investimento possibile.
“Lo vedo come denaro alternativo in un ambiente in cui il valore del denaro contante si sta deprezzando in termini reali. E penso che sia davvero impressionante che negli ultimi 10-11 anni quella programmazione abbia ancora resistito, non sia stata hackerata e così via, e che abbia un tasso di adozione”, aveva dichiarato Ray Dalio su Bitcoin.
A gennaio dell’anno scorso Dalio ha pubblicato le sue opinioni su Bitcoin in un report della Bridgewater Associates: l’investitore si è riferito al principale asset digitale al mondo definendolo “una gran bella invenzione” e lo ha paragonato ad un asset alternativo analogo all’oro.
Tuttavia, nonostante sia un sostenitore della diversificazione del portafoglio, nell’ultimo anno Dalio non sembra aver abbracciato le criptovalute in maniera più ampia.
Altri investitori come Kevin O’Leary hanno invece aumentato la loro allocazione verso il settore delle criptovalute: O’Leary ha dichiarato di avere il 10,7% del suo portafoglio in cripto e che sarebbe aperto all’idea di allocare fino al 20% del suo portafoglio in asset digitali.
“In singoli token e chain ho 33 posizioni diverse, un’ampia gamma di diversità”, ha affermato O’Leary.
Movimento dei prezzi
Giovedì mattina Bitcoin era in calo giornaliero del 4,22% a 36.000 dollari.