Con oltre 100 milioni di persone in tutto il mondo che hanno utilizzato criptovalute nel 2021, le monete digitali sono diventate un modo ampiamente accettato di risparmiare e spendere.
Tuttavia, un nuovo studio sottolinea che la maggior parte di chi non ha investito in criptovalute l’ha fatto per mancanza di conoscenza, a causa delle massicce fluttuazioni oppure in base alla percezione che le valute digitali siano una truffa.
Lo studio, condotto da Coupon Follow, ha anche scoperto che la Generazione Z ritiene che un’ulteriore regolamentazione statale e l’applicazione della legge in materia di criptovalute possano maggiormente convincerli ad acquistare crypto; una persona su cinque che non ha mai acquistato criptovalute ha scaricato un’app di crypto exchange a un certo punto.
Coupon Follow ha intervistato 1.172 partecipanti di età superiore ai 18 anni tramite SurveyMonkey; sono stati intervistati cittadini statunitensi che non hanno ancora acquistato o investito in criptovaluta.
La Generazione Z, i Millennial, la Generazione X e i Baby Boomer sono stati tutti inclusi nel sondaggio, con dimensioni del campione che vanno da 172 a 333 per ciascuna generazione.
Esitazione dovuta alla mancanza di comprensione
Quando agli intervistati è stato chiesto della loro avversione verso l’acquisto di criptovalute, il 42% ha dichiarato che lo è perché non ne comprende il valore; il 39% dei partecipanti si è detto scoraggiato dalle enormi fluttuazioni di valore che hanno afflitto alcune criptovalute.
Il terzo motivo più comune di esitazione è la preoccupazione che le criptovalute nel loro complesso sembrino una truffa; questo sentimento è risultato il più comune tra i baby boomer, il 44% dei quali lo ha scelto come causa principale di esitazione.
Sorprendentemente, il 18% dei cripto-scettici ha scaricato app di crypto exchange sui propri telefoni ma poi ha finito per non investire in monete digitali; il motivo principale di questo tipo di inversione di rotta è la mancanza di conoscenza su come utilizzare l’app o le criptovalute.
Diminuisce l’interesse per le crypto?
L’interesse per gli investimenti in criptovalute sembra aver subito un duro colpo quest’anno, con il 61% degli intervistati che ha dichiarato di non essere affatto propenso ad acquistare quest’anno; solo il 6% degli intervistati che attualmente non possiede criptovalute ha dichiarato che è molto o estremamente probabile che investirà in questo asset nel prossimo futuro.
Chi è disposto a saperne di più sull’argomento
Comunque, i risultati dello studio sottolineano che l’interesse a saperne di più sulle criptovalute non è morto; 6 persone su 10 si sono dette almeno in qualche misura disposte a saperne di più sulle crypto, sebbene non siano pronte a spendere soldi per farlo.
Gli esperti dicono che educare le masse è la necessità del momento e affidarsi all’ascolto o alla sola dipendenza dai media non è sufficiente.
Anndy Lian, Thought Leader e Chief Digital Advisor di Mongolian Productivity Organization, afferma che le persone dovrebbero leggere articoli di opinione di esperti online e blog in cui gli utenti reali condividono le loro esperienze.
“Questo li aiuterebbe a pensare in modo più ampio e permetterebbe loro di prendere decisioni valide su cosa fare dopo. Sii la persona che porta il cambiamento, non essere il problema. Le criptovalute cambiano le menti e ti consentono di pensare al di là di ciò che hai imparato nei manuali”, afferma Lian.
Raj Kapoor, Chief Advisor di Acryptoverse — una società di consulenza su blockchain e criptovalute — afferma che per anni le crypto sono sembrate una tendenza tecnologica fugace che la gran parte della gente poteva tranquillamente ignorare, tuttavia il suo potere, sia economico che culturale, è diventato troppo grande per essere trascurato.
“L’elefante è nella stanza. Possiamo buttarlo fuori? Non credo, quindi ora impariamo a ballare con l’elefante”, aggiunge Kapoor.
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