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Lo scambio di valute o forex è il processo di scambio di una valuta con un’altra o la conversione di una valuta in un’altra valuta.
A differenza dello scambio di azioni, il mercato forex è aperto per la maggior parte della settimana lavorativa a causa delle differenze nei fusi orari; questo può rendere il trading efficace un’opzione più praticabile per coloro che lavorano durante l’orario di scambio standard, ovvero dalle 9:30 alle 16:00. Il mercato forex è anche uno dei più liquidi al mondo, con oltre 5,3 trilioni di dollari scambiati ogni giorno.
Come iniziare a fare trading sul forex e quali valute vale la pena convertire? Abbiamo raccolto informazioni su sei delle coppie più popolari e redditizie, insieme ad alcuni suggerimenti su come scegliere un broker e alcuni termini di base da conoscere.
Le migliori coppie di valute Forex da scambiare:
- USD/EUR
- USD/JPY
- USD/CAD
- GBP/USD
- USD/CHF
- AUD/USD
Innanzitutto, è importante capire questi termini sul forex
Prima di iniziare a fare trading di valute, devi comprendere alcuni termini di base che incontrerai di continuo. Alcuni dei più importanti termini sul forex che vedrai includono:
- Bid: Il prezzo al quale il mercato (o il tuo broker) acquisterà la tua valuta da te. Quando vendi valute, riceverai il prezzo bid.
- Ask: Il prezzo al quale il mercato (o il tuo broker) è disposto a venderti una valuta. Quando acquisti valute, pagherai il prezzo ask.
- Spread: La differenza tra il prezzo bid e ask. I broker prendono lo spread come commissione in cambio dell’esecuzione del tuo scambio.
- Valuta di base: La valuta che detieni prima di iniziare a fare trading. Se ti trovi negli Stati Uniti, la valuta di base è probabilmente l’USD.
- Pip: Un singolo pip (punto base) è il più piccolo movimento misurabile che una valuta può fare.
- Leva finanziaria: Un veicolo attraverso il quale il mercato forex è aperto ai singoli investitori. La maggior parte delle transazioni sul forex richiede un investimento minimo di circa 100.000 dollari per vedere profitti significativi – ovviamente, si tratta di una somma maggiore di quella di cui dispone la maggior parte degli individui per finanziare il trading. Invece, il broker estende la leva finanziaria al trader come un rapporto; il rapporto più comune è 1:100. Se il tuo broker estende il rapporto 1:100 a te, significa che per ogni dollaro che depositi sul tuo conto, puoi fare trading con il potere di 100 dollari.
Le migliori coppie Forex da scambiare
Ora che conosci qualcosa in più sul forex, passiamo alle coppie di valute da scambiare. Questo elenco si basa su performance storica e popolarità.
1. USD/EUR
Una delle coppie di valute più scambiate al mondo è quella USD/EUR, che è una maniera abbreviata per riferirsi alla “conversione di dollari statunitensi in euro”.
L’euro è una valuta stabile che rappresenta l’Unione Europea ed è la valuta ufficiale di 19 dei 28 membri dell’Unione Europea. Alcuni dei paesi che usano l’euro includono la Spagna, la Francia, la Finlandia, la Lettonia nonché la maggior parte dei paesi dell’Europa occidentale.
La coppia USD/EUR è influenzata da movimenti politici che incidono sul dollaro o sull’euro in relazione l’uno con l’altro. Ad esempio, quando la Banca centrale europea interviene nelle attività di mercato per rafforzare l’euro, ci si può aspettare che il cross del dollaro verso l’euro diminuisca.
2. USD/JPY
Lo yen giapponese (JPY) è la valuta ufficiale del Giappone e risale al tentativo di restauro operato da Meiji nel tentativo di occidentalizzare e modernizzare l’economia giapponese. Lo yen ha perso gran parte del suo valore dopo la conclusione della seconda guerra mondiale, ma ha lentamente iniziato a stabilizzarsi dopo aver toccato un minimo dopo la crisi petrolifera del 1973.
Lo yen viene oggi comunemente tenuto come valuta di riserva dietro l’USD, l’euro e il GBP. In genere lo Yen viene tenuto come valuta a regime “semiflessibile” grazie alla politica di intervento attivo del governo giapponese. Ciò significa che il valore dello yen vede una serie di fluttuazioni giornaliere, ma le banche centrali del Giappone acquistano e vendono frequentemente la valuta in massa per tenere sotto controllo i tassi di cambio.
Il governo giapponese pone un premio elevato per mantenere basso il valore dello yen per generare un mercato di esportazione competitivo. Se possiedi USD, puoi potenzialmente creare grandi profitti capitalizzando queste fluttuazioni giornaliere se riesci ad acquistare al momento giusto.
3. USD/CAD
Essendo un vicino finanziario degli Stati Uniti nonché uno dei loro più importanti partner commerciali, non dovrebbe sorprendere il fatto che i valori di CAD e USD siano strettamente correlati. Il valore del dollaro canadese è anche fortemente legato ai prezzi delle materie prime.
In particolare, il prezzo del petrolio ha una grande influenza sul valore del dollaro canadese in quanto l’economia canadese si basa molto sull’esportazione di petrolio. Nel 2016, i prezzi del petrolio sono scesi a prezzi mai visti in oltre dieci anni, e anche il dollaro canadese ne ha risentito, crollando a un tasso di cambio da 1,46 CAD a 1 USD.
Se si desidera scambiare USD con CAD, è necessario monitorare attentamente il prezzo del petrolio per determinare il momento ideale per l’acquisto.
4. GBP/USD
La sterlina britannica (GBP) è la valuta ufficiale del Regno Unito, utilizzata in Inghilterra, Scozia e Galles. Sebbene il Regno Unito sia stato una parte ufficiale dell’Unione europea fino all’estate 2016, non è mai passato all’euro come ha fatto invece la maggior parte dei paesi dell’Europa occidentale.
Il GBP è la terza valuta più scambiata, dopo l’USD e l’EUR. Due eventi importanti che hanno influenzato in modo significativo il prezzo del GBP nell’ultimo decennio. Durante gli anni 2007 e 2008, il prezzo del GBP ha registrato notevoli oscillazioni a causa dell’influenza mondiale della Grande Recessione.
Nel 2007, il GBP ha raggiunto il massimo storico di £2,10 per $1 USD, per poi precipitare a un prezzo incredibilmente basso di £1,40 per $1USD nel 2008, facendo sì che molti investitori incassassero le loro sterline in cambio del dollaro. Anche se la sterlina si sarebbe ripresa da lì ai prossimi anni, alla fine si sarebbe spostata a circa £1,60 per $1, senza mai raggiungere il massimo del 2007.
La seconda influenza maggiore sul prezzo del GBP è stata la Brexit, il nome dato al voto del 2016 che avrebbe separato la Gran Bretagna dall’Unione europea. La Brexit ha fatto sì che il GBP perdesse quasi il 10% del suo valore dall’oggi al domani e il 20% nei mesi successivi al voto, poiché gli investitori hanno abbandonato la sterlina per le valute più stabili sulla scia dei negoziati.
5. USD/CHF
Il franco svizzero (CHF) è la valuta ufficiale della Svizzera. Gli investitori che investono in CHF lo fanno principalmente per proteggere i loro asset in periodi turbolenti. Il CHF è in gran parte considerato una valuta “rifugio”.
Ciò significa che in periodi di volatilità, di solito il CHF si apprezza quando le altre valute perdono valore. Al contro, spesso il CHF perde valore quando si apprezzano altre valute. Durante la Grande Recessione, il CHF si è apprezzato rispetto a tutte le altre valute ad eccezione dello JPY.
Il CHF e (in misura minore) lo JPY sono due delle valute rifugio più popolari al mondo grazie alla loro bassa volatilità in periodi di movimenti del mercato considerevoli.
6. AUD/USD
Il dollaro australiano (AUD) è la valuta ufficiale dell’Australia nonché la sesta coppia di valute più comunemente scambiata.
Il valore dell’AUD è strettamente associato al CAD grazie alla relazione interdipendente che condividono le economie di Australia e Canada. L’AUD è anche intrinsecamente correlata al mercato delle materie prime, in quanto l’Australia rimane uno dei maggiori esportatori di carbone e minerale ferroso al mondo.
Durante il crollo delle materie prime del 2015, l’AUD ha raggiunto un minimo mai visto dagli anni ’70. Se sei interessato a detenere AUD, dovresti aspettarti di tenere d’occhio il prezzo di queste materie prime cruciali per l’economia australiana.
Ora, dovrai scegliere un broker Forex per iniziare a fare trading sul Forex
Prima di iniziare il forex trading, dovrai scegliere un broker che esegua le tue negoziazioni per te. Alcune delle qualità che dovresti cercare in un broker forex includono
- Sicurezza: I migliori broker forex offrono una serie di livelli di sicurezza e ti consentono di abilitare l’autenticazione a due fattori per assicurarti di essere avvisato ogni volta che accedi al tuo conto. Lavora solo con noti provider forex per ridurre la possibilità di perdere denaro in un hack o in una violazione.
- Commissioni contenute: anche una piccola modifica delle commissioni può ridurre considerevolmente i tuoi profitti di trading. Tieni presente che alcuni broker addebitano anche commissioni di manutenzione del conto o offrono solo funzionalità limitate e strumenti di ricerca con account gratuiti.
- Servizio clienti completo: I migliori broker forex offrono orari di servizio clienti estesi e offrono almeno due canali per contattare il loro team di supporto. Alcuni broker forex specifici possono offrire anche assistenza clienti in diverse lingue, supporto telefonico 24 ore su 24, 7 giorni su 7 o servizio chatbot che utilizza l’intelligenza artificiale per risolvere query comuni.
Non sai da dove iniziare? Ecco alcune delle scelte di Benzinga per i migliori broker Forex.
Conclusioni
Come probabilmente avrai notato, il prezzo di ogni singola valuta dipende in gran parte dalle sue interazioni con altri paesi e dalle esportazioni che produce.
Conoscere e comprendere ciò che rende unico ogni paese non solo ti aiuterà in materia di sensibilità culturale, ma può aiutarti altresì a prevedere quali valute aumenteranno e diminuiranno di valore in base agli attuali climi economici o politici.